Con quasi 800 presenze fra studenti di primo e secondo grado, si sono svolti al Liceo “da Vinci” lo scorso 18 marzo i “Campionati internazionali di Giochi matematici” organizzati dall’Università Bocconi, accreditati per partecipare al programma per la “valorizzazione delle eccellenze”.
Per partecipare alla XXXI edizione dei giochi, la XXIV organizzata in Italia dal Centro Pristem della Bocconi, numerosi gli studenti che sono giunti da diverse città pugliesi: Andria, Bari, Barletta, Bisceglie, Bitetto, Bitonto, Bitritto, Carbonara di Bari, Castellana grotte, Corato, Giovinazzo, Gravina in Puglia, Mola di Bari, Molfetta, Monte Sant’angelo, Noicattaro, Palo del colle, Sammichele di Bari, San Giovanni rotondo, Trani e Turi.
Molteplici gli obiettivi che i giochi, che vantano l’iscrizione di 60.000 partecipanti nell’edizione 2015/2016, si prefiggono: far confrontare i ragazzi con dei quesiti e problemi di livello superiore a quelli mediamente affrontati in classe, facendo acquisire loro maggiore consapevolezza in ambito logico-scientifico, coinvolgendo soprattutto coloro i quali giudicano poco motivante il programma curriculare; selezionare gli studenti da poter indirizzare a eventuali corsi di eccellenza, secondo la logica delle pari opportunità, al fine di sviluppare la creatività non legata all’uso delle formule e lo svolgimento dei calcoli ma incoraggiare gli studenti ad emergere con l’educazione alla modellizzazione, individuando nuove strategie, operando con risoluzioni alternative e fantasia razionale. Sul sito della Bocconi si legge infatti che “logica, intuizione e fantasia” è lo slogan dei giochi, delle gare matematiche per le quali non è necessaria la conoscenza di nessuna formula e nessun teorema particolarmente impegnativo, ma serve solo la voglia di fermarsi un po’ a pensare… e a giocare. Dopo le semifinali dello scorso 18 marzo, la finale nazionale si svolgerà a Milano, nella sede dell’Università Bocconi il 13 maggio prossimo, mentre la finale internazionale è prevista a fine agosto a Parigi.
Vista la partecipazione di studenti di diversi gradi scolastici, i giochi prevedono differenti categorie, quindi livelli di difficoltà: C1 per gli studenti di prima e seconda media; C2 per gli studenti di terza media e prima superiore; L1 per quelli di seconda, terza e quarta superiore; L2 quinta superiore e primo biennio universitario e GP, il “grande pubblico”, riservato agli adulti, categoria alla quale possono partecipare i ragazzi dal terzo anno di università fino ai 99 anni di età. In ognuna di queste competizioni (semifinale, finale nazionale e internazionale), i concorrenti sono di fronte a un certo numero di quesiti, di solito tra 8 e 10, che devono risolvere in 90 minuti, nella categoria C1, in 120 minuti per le altre categorie.
Positivo il bilancio dell’evento, in termini di partecipazione, qualità dell’organizzazione, dovuta al lavoro di squadra dello staff del liceo, coadiuvato dall’Amministrazione Comunale, dalla Protezione Civile e dall’Oer, e il piazzamento dei liceali partecipanti.