Una storia, quella del noto liceo “Leonardo da Vinci” di Bisceglie, fatta di personalità illustri che vi hanno studiato e di progetti ideati e realizzati in modo incisivo e mirato, di docenti che hanno costruito uomini e donne oltre ad aver insegnato nozioni e discipline, di scambi con diversi Paesi in tutto il mondo e e di premi ottenuti grazie a meriti lampanti.
Scorriamo in questo articolo soltanto alcuni degli ultimi traguardi raggiunti dall’istituto biscegliese propri per mettere in evidenza quanto rilevanti e costanti siano stati gli sforzi e le progettualità del liceo.
Uno dei fiori all’occhiello del “da Vinci” è il progetto Erasmus plus: nel 2011 la scuola biscegliese si aggiudica prima un Comenius e poi, a scadenza biennale proprio l’Erasmus plus (2014; 2016). L’Erasmus plus “Binationale und Bilinguale Studien – und Berufsorientierung” è un progetto che ha introdotto il concetto di orientamento allo studio e al lavoro. I ragazzi, italiani e tedeschi, si sono formati su questo tema, e hanno osservato in prima persona la realtà operativa in Germania. Otto alunni del liceo cittadino hanno svolto un tirocinio di due settimane alla Bosch di Stoccarda.
Nel corso di quest’anno scolastico il Liceo “da Vinci” ha ottenuto un nuovo Erasmus sul tema dell’integrazione dei rifugiati in Italia e in Germania. Il progetto gode della collaborazione dello Spra di Bari Carbonara, comunità di accoglienza per minori.
Oltre allo scambio legato all’Erasmus con il liceo Katharina Stift di Stoccarda, primo liceo europeo ad aprire le porte alle ragazze di tutt’Europa (ben duecento anni fa) è in corso un altro scambio, culturale e linguistico, con il liceo Jakob Treu di Lauf an der Pegniz, vicino a Norimberga.
Tra il 2013 e il 2015 due alunni si sono aggiudicati per meriti scolastici un viaggio-studio in Germania offerto dalla Repubblica Federale Tedesca ad alcuni alunni italiani, due per ogni regione, mentre nel 2013 il liceo ha partecipato al progetto “Unternehmen Deutsch” Piazza Affari Tedesco dl Goethe Institut collaborando con la Cofra alla progettazione di un oggetto da inserire sul mercato. Due anni dopo il liceo è stato il primo istituto italiano a vincere un progetto di mobilità transnazionale: i ragazzi hanno lavorato come tirocinanti a Monaco di Baviera.
Lo scorso febbraio il liceo si è aggiudicato un nuovo progetto di mobilità transnazionale in collaborazione con gli operatori del progetto Cet (Center for european trainees) del Ministero delle Finanze del Baden Württemberg. Tra luglio e agosto quindici alunni svolgeranno una formazione su temi quali la cultura d’impresa, il sistema duale della fomazione post scuola superiore ed effettueranno un tirocinio in alcune aziende di Stoccarda.
Pochissimi giorni fa, guidati dalla professoressa Schich, dalla prof.ssa Antifora e dal dirigente scolastico prof. Cristofaro Modugno, alcuni ragazzi della terza e quarta classe del liceo linguistico hanno creato solide basi per una cooperazione italo tedesca tra studenti del liceo di Bisceglie e del Koenigin Katharina Stift di Stoccarda. L’intento è quello di far vivere ai ragazzi la vita di un impresa insegnando loro le varie fasi e i vari compiti da assolvere perchè un’impresa produca e si sostenga.
Al dirigente, ai docenti impegnati in tali progetti e alle studentesse e agli studenti coinvolti giungano i migliori auguri della redazione di Bisceglie24 di un proficuo lavoro.