Quest’anno c’è stato un piccolo calo ma si tratta di un calo relativo perché l’anno scorso abbiamo avuto un boom di iscrizioni, oltre duecento iscritti al primo anno. Rispetto al trend normale è un esito positivo ma un po’ meno dell’anno scorso, abbiamo avuto circa centosessantacinque iscritti ma comunque siamo riusciti a fare otto prime ed è un buon risultato”, esordisce così il dirigente scolastico del liceo “Leonardo Da Vinci” di Bisceglie, Cristoforo Modugno, a proposito del tasso di iscrizioni per il nuovo anno scolastico 2018/2019 che risultano dunque soddisfacenti.

Importanti novità nell’ambito del piano di studi: “Per i ragazzi del biennio, che normalmente hanno ventisette ore settimanali, utilizzando le risorse interne relative al cosiddetto organico di potenziamento che poi è confluito nell’organico dell’autonomia, abbiamo potuto ampliare l’offerta formativa portando l’impegno scolastico a trenta ore potenziando quindi l’offerta formativa di tre ore a settimana. Tutte le classi del biennio fanno un’ora di diritto e di educazione alla cittadinanza e poi a seconda degli indirizzi abbiamo potenziato matematica allo scientifico, inglese al linguistico. Ci sono dei progetti in vista che fanno parte della nuova offerta formativa che approveremo nel prossimo collegio dei docenti e anche diversi progetti Pon, ai quali abbiamo aderito e partecipato con delle nostre proposte nell’anno scorso, che ci sono stati approvati e che metteremo in campo sicuramente quest’anno”.

La viabilità e il raggiungimento della scuola da parte degli studenti biscegliesi non evidenzia disagi ma, commenta il dirigente, “Abbiamo un problema relativamente ai ragazzi che vengono dai paesi limitrofi, in modo specifico per i ragazzi che provengono da Trani che devono utilizzare i mezzi pubblici e le linee normali prevedono una fermata sulla vecchia statale 16 che è abbastanza distante, alcuni orari delle linee non sono molto compatibili in base alle uscite dei ragazzi dal liceo, ma abbiamo sollecitato enti locali e la Stp per venirci incontro e stiamo aspettando che facciano delle modifiche. Abbiamo chiesto che facciano una fermata su via Giuliani, nei pressi dell’istituto “Dell’Olio”, questo agevolerebbe molto i ragazzi che dovrebbero fare meno strada”. Il Dirgente Scolastico si mostra soddisfatto del riscontro ricevuto da parte dell’amministrazione biscegliese e aggiunge: “Devo spendere parole di apprezzamento per l’amministrazione comunale che ci viene incontro, in particolare ne abbiamo usufruito gli anni precedenti, poiché l’indirizzo coreutico si appoggiava ad una struttura esterna per utilizzare il laboratorio, di una navetta messa a disposizione dal Comune per trasferire i ragazzi dal laboratorio a scuola e viceversa. Quest’anno siamo riusciti a realizzare con i fondi Pon un nuovo laboratorio che abbiamo qui in sede e non utilizzeremo più questo servizio.”

Punto critico restano i finanziamenti, come ci spiega Modugno: “Le uniche fonti di finanziamento sono i fondi Pon, Fes e Fesr per le strutture, e i fondi per le attività progettuali di formazione, i fondi statali sono sempre molto scarsi, la Provincia non ci viene incontro per quanto riguarda la manutenzione degli immobili e degli allestimenti esterni e ci scarica tutte le responsabilità, perciò dobbiamo un po’ arrangiarci appoggiandoci sul contributo scolastico e delle famiglie. Ho convinto le famiglie a partecipare a queste spese e così riusciamo a gestire abbastanza bene e a far rientrare tutti gli interventi che facciamo normalmente. Gli interventi di manutenzione sono notevoli: dalla videosorveglianza, alla derattizzazione, alla pulizia del verde pubblico, al tensostruttura che periodicamente viene danneggiata anche da atti vandalici, succedono anche dei furti per cui le spese sono davvero molte e il budget della scuola ha bisogno di questo contributo. Altre fondi di finanziamento bisogna trovarseli, bisogna scorrere varie opportunità e non è una cosa facile, quest’anno siamo riusciti ad accedere ad un finanziamento statale che si chiama “Scuole belle” con il quale abbiamo sistemato l’aspetto della scuola, abbiamo dipinto tutti gli ambienti e l’abbiamo resa più gradevole perché a scuola bisogna venire con piacere e bisogna stare bene”.

Conclude speranzoso il dirigente Modugno: “Ci auguriamo un incremento sempre maggiore delle iscrizioni, ma dall’altra parte è anche una preoccupazione perché la scuola è limitata e purtroppo non riusciamo a contenere più di un certo numero di classi”.