“L’imbarco dei Mille“: questo il nome, rievocante la storica impresa di Garibaldi, scelto per la campagna di crowdfunding avviata dall’associazione di promozione sociale Iologico. La raccolta fondi, ideata dal presidente dell’associazione Mimmo Cormio, avrà come obiettivo quello di restaurare un vecchio gozzo, creazione dell’ultimo grande “maestro d’ascia” biscegliese, Felice Pignatelli.
La raccolta, partita ad ottobre, durerà ancora un altro mese; la somma da raccogliere grazie alle donazioni degli utenti è di 1500 euro, necessari a coprire le spese di restauro. Il progetto prevede di riportare il gozzo, che verrà ridenominato “Grazie Mille“, al suo originario splendore; in aggiunta ai remi verrà montata anche una piccola vela latina. Qualora l’obiettivo dovesse essere raggiunto l’imbarcazione rimarrebbe ormeggiata nel Museo Galleggiante del porto turistico (gestito dallo stesso Cormio), in quanto patrimonio storico da salvaguardare. Patrimonio non solo da tutelare, ma anche da far rivivere: dopo il restauro il gozzetto verrà infatti utilizzato per percorsi esperienziali a tema mare gestiti dall’associazione Iologico.
“In Italia”, dichiara Mimmo Cormio, “c’è un patrimonio storico galleggiante che rischia l’oblio, parliamo di barche storiche che raccontano un epoca e la nostra identità nautica e marinara. Quotidianamente ci giunge notizia di una barca storica abbandonata o andata in distruzione. Stesso destino rischiano molti cantieri, spesso con un organizzazione artigianale con maestranze qualificate come maestri d’ascia e carpentieri navali, capaci di creare o mantenere in vita barche in legno. Noi vogliamo impedire che questo accada e il primo passo di un lungo cammino è rappresentato dal restauro di un piccolissimo gozzo in legno. Vogliamo che il restauro si finanzi dal basso attraverso una raccolta fondi. Una scelta motivata dal desiderio di accorciare le distanze tra noi e il problema da risolvere o prevenire, rimboccandoci le maniche e abbandonando l’atteggiamento deresponsabilizzante che attribuisce agli altri l’onere di attuare quel cambiamento al quale tanti anelano”.
È possibile partecipare alla campagna di raccolta fondi collegandosi a questo link. Il donatore potrà scegliere di offrire 5 (ricevendo in cambio la menzione sul diario di bordo) o 10 euro (alla menzione si aggiungerà partecipazione gratuita ad un percorso esperienziale a bordo del gozzo). Ad oggi hanno aderito alla raccolta circa 25 cittadini, per un ricavo totale di circa 300 euro.