I 5 stelle biscegliesi chiedono al sindaco Spina chiarimenti circa le somme derivanti dalle entrate per le sanzioni pecuniarie effettuate per la violazione del codice della strada. In particolare gli attivisti pentastellati domandano al primo cittadino se gli incassi derivanti dalle multe siano investiti anche “nell’adeguamento, ammodernamento o manutenzione delle infrastrutture e dell’arredo stradale, nel potenziamento delle attività di controllo, nei corsi di educazione stradale, nella mobilità ciclistica” o se al contrario siano invece solo stanziati per coprire le spese correnti di bilancio.
I grillini citano anche precisi riferimenti normativi tra cui l’articolo 208 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, e successive modificazioni che sancisce che le entrante derivanti dalle sanzioni pecuniarie per la violazione del codice della strada siano in parte vincolate alle attività suddette ed elencate.
Vi è anche il più chiaro e palese articolo 142 del Codice della strada comma 12-ter che : “destina completamente i proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie rilevate con autovelox ad interventi di manutenzione e messa in sicurezza delle infrastrutture stradali, nonché al potenziamento delle attività di controllo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale”
Tra l’altro i cittadini a 5 stelle incalzano dicendo che entro il 31 Maggio 2014 gli enti pubblici avrebbero dovuto provvedere ad inviare, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e al Ministero dell’Interno, la relazione con cui si esplicitava quale percentuale delle entrante derivanti dalle sanzioni amministrative per le violazioni del codice della strada era stata effettivamente destinata per l’adeguamento, ammodernamento o manutenzione delle infrastrutture e dell’arredo stradale, nel potenziamento delle attività di controllo, nei corsi di educazione stradale, nella mobilità ciclistica, nella redazione dei piani urbani del traffico.
Pertanto il comunicato dei cittadini del M5s si conclude proprio ponendo un interrogativo: “Ci chiediamo se il Comune di Bisceglie abbia adottato e applicato le disposizioni di legge circa il riutilizzo dei proventi delle sanzioni pecuniarie da violazione del Codice della Strada e ne abbia fornito notifica mediante relazione al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e al Ministero dell’Interno”.