Ecotassa al massimo per la città di Bisceglie, il servizio ciclo rifiuti e bonifiche della Regione Puglia sostiene che il Comune di Bisceglie non ha provveduto “alla trasmissione della documentazione richiesta” contente le “documentazioni annuali della produzione dei rifiuti e delle raccolte differenziata”.
Secondo quanto sancito dalla determinazione 251 del 30 ottobre 2017 del servizio ciclo rifiuti e bonifiche Regione Puglia i cittadini biscegliesi pagheranno ben 25,82 euro a tonnellata di rifiuti pur avendo conseguito una percentuale di raccolta differenziata superiore al 60% nei primi mesi del 2017. L’ecotassa viene di regola applicata solo ai quei comuni con percentuale di raccolta differenziata inferiore al 40% (come ad esempio Trani ferma al 20,81%), nel caso di Bisceglie è stata invece applicata l’aliquota massima per il 2018 poiché risultano non comunicati i dati relativi all’anno 2017. Secondo quanto dichiarato dalla Regione Puglia tale documentazione era stata richiesta a tutti i comuni dal Servizio ciclo rifiuti e bonifiche già il 10 agosto scorso e poi ancora il 5 e il 12 ottobre con due ulteriori solleciti.
Abbiamo raggiunto telefonicamente il sindaco facente funzioni Vittorio Fata per chiedere chiarimenti sulla vicenda, il vice sindaco ci ha spiegato di essere di ritorno dalla Regione proprio dopo aver parlato con il Dirigente responsabile del settore rifiuti riguardo la determina sull’aliquota ecotassa. Fata ci ha dichiarato che il dirigente regionale ha assicurato che entro fine novembre ci sarà una delibera che rettificherà la situazione del Comune di Bisceglie e di altri comuni che sono nella stessa situazione del nostro. Il Comune di Bisceglie ha infatti provveduto ad inviare tutta la documentazione richiesta dalla Regione Puglia il 26 ottobre scorso, circa quattro giorni prima della data in cui è stata emessa la determinazione che ha sancito le aliquote per l’ecotassa dei vari comuni. “Abbiamo provveduto ad inviare la documentazione prima della stesura della determinazione e poi una richiesta di rettifica dell’atto subito dopo la sua pubblicazione”, ha spiegato ancora Fata, “i termini entro cui consegnare la documentazione non erano perentori e quindi credo non ci saranno assolutamente problemi a porre rimedio a questa situazione”.
Il vicesindaco ci ha inoltre anticipato che la percentuale di differenziata raggiunta nel 2017 dovrebbe essere superiore al 64,49% raggiunto a giugno scorso, consentendo così alla città di Bisceglie di pagare solo l’aliquota minima dell’ecotassa.