L’Epass Onlus ha lanciato nelle scorse settimane l’iniziativa “Mani che amano, mani che curano”, progetto in corso e grazie al quale l’ente fornisce in maniera gratuita il servizio di fisioterapia per quattro bambini disabili e i loro nuclei familiari.
“Mani che amano, mani che curano”, che fa parte di un progetto più grande dal titolo “La valigia per il viaggio. Rete integrata di servizi a sostegno della famiglia e della persona con disabilità”, è finanziato da Fondazione con il Sud e viene svolto dall’Epass Onlus in collaborazione con altre quattro organizzazioni di volontariato: “Pegaso”, “AGE Trani”, “Il colore degli anni” e l’ “Associazione Promozione sociale e solidarietà”.
Il progetto è nato per rispondere alle esigenze di alcuni utenti entrati in contatto con l’Epass in questi anni manifestando questo bisogno. L’ente è aperto ad accogliere qualsiasi richiesta ed esigenza con la speranza di poter avere più finanziamenti, riproporre il progetto ed estenderlo a più bambini e alle loro famiglie, oltre che rendere questo servizio permanente all’interno della struttura.
La linea di azione Epass per il progetto prevede la messa a disposizione dell’auditorium per le attività dei partner che necessitino di luoghi attrezzi e spazi ampi come convegni, workshop e attività di gruppo, fisioterapia per quattro bambini disabili e i loro nuclei familiari che verranno istruiti alla realizzazione di semplici esercizi al fine di potenziare gli effetti del trattamento in sede, la messa a disposizione gratuita di sei psicologi della propria equipe per continuare i percorsi di sostegno alla genitorialità per coloro i quali lo richiedessero, al termine del percorso dell’AGE, senza monte ore e numero massimo. Da concordare in base alle esigenze intervenienti: sede fisica gratuita per lo sportello informativo e divulgativo dell’attività progettuale, raccolta dati su una prima misurazione del lavoro volontario e servizio di orientamento alle attività proposte dal progetto.