Nell’ambito di raccolta di proposte a sostegno alla progettazione integrata di scala territoriale/locale per la valorizzazione culturale nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, il Mibact (Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo) ha stanziato 5,6 milioni di euro da ripartire in diversi progetti presentati da aree territoriali del Mezzogiorno d’Italia.
A beneficiarne sarà anche l’area del patto territoriale nord barese – ofantino (le dieci città della Provincia di Barletta-Andria-Trani e le città di Corato, capofila del progetto), Ruvo e Terlizzi con una cifra a disposizione di trecentomila euro.
Il progetto presentato dal nostro territorio si è classificato al quinto posto fra i 59 presentati (dei quali solo 19 ammessi e finanziati).
“I comuni che ne beneficeranno”, spiegano dal Patto territoriale, “ovvero Andria, Barletta, Bisceglie, Canosa di Puglia, Corato, Margherita di Savoia, Minervino Murge, Ruvo, San Ferdinando, Spinazzola, Terlizzi, Trani e Trinitapoli, insieme rappresentano un tessuto identitario, culturale, storico e paesaggistico, con forti tratti di omogeneità, con una consolidata esperienza pluriennale di progetti integrati condivisi dal basso, nella quale si concentrano numerosi attrattori culturali di valore straordinario. Gli interventi del progetto sono finalizzati a sostenere i costi delle progettazioni nell’ambito di progetti integrati di scala territoriale e locale orientati alla valorizzazione culturale“.
Nel corso della progettazione saranno individuati insieme a ciascun Comune i principali fabbisogni e le priorità d’intervento locale, individuando i beni e le attività da valorizzare, a partire da quelli che sono già stati oggetto di investimenti nei precedenti cicli di programmazione. In seguito verrà messo a punto un pacchetto integrato di iniziative fattibili e coerenti con gli obiettivi di progetto e nel rispetto degli obiettivi posti dai programmi operativi della politica di coesione comunitaria, nazionale e regionale per il 2014-2020, sul quale si concentreranno le attività di progettazione per migliorare la fruizione del patrimonio dell’area e per una più agevole sostenibilità della gestione economica dei relativi servizi.