Monsignor Giovan Battista Pichierri, Arcivescovo di Trani-Barletta-Bisceglie, ha rivolto, in occasione della Santa Pasqua, un messaggio a tutte le città dell’Arcidiocesi, intitolato “Misericordia nella società“.
Preoccupato per la realtà attuale, nella quale disoccupazione, aggressioni e corruzione sono all’ordine del giorno, con la conseguente perdita di fiducia nel futuro, l’Arcivescovo esorta: “Non possiamo rassegnarci, né tanto meno lasciarci rubare la speranza! Siamo fatti non per essere «bruti», ma «persone» capaci di vivere con intelletto d’amore relazioni autenticamente umane nel rispetto e nella salvaguardia delle differenze, accettandoci gli uni gli altri, in uno stile di convivialità per la crescita comune nella giustizia, nella condivisione, nella pace”.
E sono proprio queste le volontà espresse nel giubileo della Misericordia, voluto da Papa Fancesco, affinché ci si sforzi di amare tutti come “figli” o “fratelli”, di non essere indifferenti e “condividere con gli altri gioia e dolore, fatiche e speranze; per combattere il male e far trionfare il bene”.
“L’augurio pasquale che rivolgo a tutti – scrive in conclusione Monsignor Pichierri – è che ci lasciamo interpellare dalla «Verità» e dalla «Vita», cioè da Gesù Cristo, il Crocifisso Risorto, per dare la nostra risposta personale che ci impegna a praticare la vita nuova nella giustizia, nella misericordia, nella pace. Alle Autorità civili e militari, ai fratelli e sorelle cristiani, agli uomini e donne di buona volontà, che benedico dal profondo del cuore, auguro Buona Pasqua”.