Una catasta di plastica, cassette in polistirolo, pedane in legno, cartoni e vecchie reti da pesca è questo lo spettacolo che turisti e cittadini biscegliesi possono “ammirare” recandosi sull’antico molo di levante. Recentemente proprio il molo borbonico è stato oggetto di importanti lavori di riqualificazione con il progetto “La pesca come modello di sviluppo”. I lavori, per un importo di 170.992 euro finanziati con fondi Fep 2007/2013, sono partiti nell’aprile 2015 e si sono ufficialmente conclusi nel dicembre dello stesso anno. Il progetto esecutivo approvato il 13 aprile 2015 con la determinazione N.60 della ripartizione tecnica prevedeva: la realizzazione di reti elettriche ed idriche con la contestuale installazione di erogatori di acqua potabile ed energia elettrica, prevista anche la realizzazione di un’isola ecologica per la raccolta e lo stoccaggio di olio minerale esausto, di filtri olio, batterie esauste, piombi delle reti da pesca, lampade e materiale RAEE, reti da pesca e cordame oltre che carta vetro e plastica. Allo stato attuale si possono vedere sul molo borbonico gli erogatori di acqua potabile ed energia elettrica, montati ma ancora coperti dagli imballaggi. Per quanto concerne invece l’isola ecologica è stata realizzata la “piattaforma in calcestruzzo con pavimento a getto di cemento (delle dimensioni di 12 x 3.5m)” e anche la recinzione di grigliato elettrofuso con due cancelli, non vi è traccia invece dei contenitori per lo stoccaggio dei rifiuti.

In data 10 dicembre 2015 sull’albo pretorio del comune di Bisceglie è stata pubblicata la determina N. 236 della Ripartizione tecnica con cui veniva approvato il certificato di regolare esecuzione dei lavori denominati “La pesca come modello di sviluppo” eseguiti dalla ditta Centrostrade srl di Margherita di Savoia. Pertanto i lavori sono da considerare ufficialmente conclusi ma di fatto le nuove colonnine non sono ancora utilizzate e l’isola ecologica è priva dei vari contenitori per lo stoccaggio e quindi inutilizzabile. Nonostante i lavori di riqualificazione la situazione del molo borbonico non sembra ancora cambiata, i rifiuti continuano ad essere accatastati a ridosso delle antiche mura regalando uno spettacolo poco consono al luogo.