“Si sta verificando quell’effetto domino di valori positivi in cui speravo all’inizio: abbiamo avuto la dimostrazione che un’attività positiva ne genera sempre un’altra”. Con queste parole Nadia Di Liddo, attuale presidente del Rotary Club di Bisceglie, ha commentato il “giro di boa” dell’anno rotariano, che ha visto impegnato il club cittadino in numerosi service volti a stimolare la comunità biscegliese e a renderla partecipe di iniziative positive e produttive. “Già nelle prime settimane della mia presidenza”, spiega Di Liddo, “sono stata coinvolta insieme ad altri membri del club in una esperienza bellissima che è stata quella dello scambio di amicizie rotariane, che ci ha condotto a Colorado Springs, in America, per conoscere amici rotariani dall’altra parte del mondo”. A novembre i rotariani di Colorado Springs sono invece arrivati a Bisceglie, dove sono stati accolti con grande gioia dai commercianti locali, dai ristoratori e dagli artigiani della città. “Ovunque andavamo era una festa, abbiamo fatto vivere loro la città come la viviamo noi ogni giorno. E hanno persino imparato ad impastare le orecchiette!”. Un’esperienza che testimonia come sia possibile “stringere amicizie con persone appena conosciute ma con le quali si è accomunati da valori condivisi”.
Anche quest’anno si è svolta la tradizionale “Festa della Scuola”, che premia gli studenti che maggiormente si sono distinti durante l’anno scolastico. Un appuntamento ormai ricorrente che il sindaco, Angelantonio Angarano, vorrebbe addirittura “istituzionalizzare”. “È stato un modo per valorizzare non solo il lavoro dei ragazzi, ma anche quello dei docenti”, afferma la presidente. “Abbiamo cercato di conoscere meglio questi giovani meritevoli, andando oltre il loro percorso scolastico ma scoprendo qualcosa di loro che non sapevamo. Molti di questi ragazzi sono impegnati nel sociale, nel volontariato, nella cultura, a differenza di quanto spesso i luoghi comuni sulle nuove generazioni vorrebbero far pensare”. Sempre nell’ambito scolastico, il Rotary Club di Bisceglie sta promuovendo un articolato progetto di orientamento cominciato nella scuola media Battisti-Ferraris. Attraverso la somministrazione di test, si cerca quindi di dare una indicazione alle famiglie su quale scuola superiore scegliere. Ma il progetto prevederà anche dei veri e propri tavoli per favorire il dialogo tra studenti e professionisti, affinché sia possibile leggere il cambiamento che sta attraversando il mondo del lavoro e conoscere le figure professionali attualmente richieste sul territorio. “Mi piace lavorare a contatto con i giovani e non è un caso che io sia anche la presidente rotariana più giovane del distretto”, spiega la Di Liddo. Proprio alle nuove generazioni si rivolge il progetto “Scambio Giovani”, che offre la possibilità a ragazzi tra i 14 e i 18 anni di vivere un periodo all’estero, ospitati da altri membri del club, per studiare fuori dall’Italia.
Come ogni anno il club biscegliese si è dimostrato attivo nel sociale (da segnalare il ballo in maschera pro-Ant e la raccolta alimentare, grazie alla quale si sono raccolti oltre 500kg di viveri in una sola giornata) e nell’ambito culturale. “Il mio parere è che bisogna vivere la cultura in un modo diverso, da protagonisti”, afferma il presidente del Club. “Abbiamo organizzato un convegno, di cui è stato ospite il generale Preziosa, sui 100 anni dalla fine della Prima Guerra Mondiale e sulla figura di Gabriele D’Annunzio, ma anche una serata dedicata alla musica di Battisti e Mogol, che è stata anche un modo per ripercorrere la storia del nostro Paese attraverso canzoni che negli anni sono state lo specchio dei cambiamenti che avvenivano nella nostra società”.
Per scaramanzia Nadia Di Liddo non vuole anticipare nulla sui prossimi service ancora da definire per il 2019, ma anticipa un progetto già pianificato (e che si svolgerà nel mese di febbraio) per sensibilizzare la cittadinanza sul tema dello spreco alimentare e della tutela ambientale. “Spero che il Rotary in questo nuovo anno possa lasciare il suo segno e che ogni nostra azione possa mettere in atto un contagio positivo di valori”.