“Il servizio di pulizia della Città andrebbe affrontato con maggiore competenza ed efficacia e con il rispetto del contratto di affidamento così come è vero che l’impresa appaltatrice non dovrebbe diventare un “refugium peccatorum”, a dirlo è il presidente del consiglio comunale Franco Napoletano attraverso il suo profilo facebook.
L’ex Sindaco di Bisceglie ha formulato un duro sfogo contro lo stato di incuria in cui versano i diversi punti di raccolta dei rifiuti sparsi per la città: “Mi occupo personalmente di conferire i rifiuti domestici negli appositi cassonetti, vicino a casa mia, nei pressi di piazza Volta, angolo via IV novembre” – ha esordito Napoletano – “Vi descrivo lo stato dei luoghi. Il cassonetto dell’umido è rotto da tempo immemorabile e non viene sostituito. Lo stesso presenta costantemente un’apertura sul lato anteriore ed il pedale sottostante è regolarmente fuori uso. Se, inavvertitamente, il coperchio a ribalta dovesse chiudersi, è sempre possibile utilizzare assi o cassette di legno per mantenere aperto il suddetto cassonetto, così che chiunque possa avere libero accesso, animaletti o acqua piovana che siano”. Secondo la testimonianza del Presidente del consiglio comunale i cassonetti della differenziata non godono di condizioni migliori rispetto a quelli dell’umido e dell’indifferenziato: “Dei cassonetti per la differenziata (carta, plastica vetro) nemmeno a parlarne! Quelli per la carta e la plastica rimangono per tanti giorni stipati all’inverosimile, in considerazione dell’enorme ritardo con il quale vengono svuotati. Di tal che, i rifiuti “differenziati” vengono, ovviamente, depositati per terra. I due piccoli cassonetti per il vetro, rotti anch’essi, sono ancora più luridi degli altri tre e presentano una patina nerastra di antica sporcizia, che ne sconsigliano l’apertura manuale, onde non rischiare di contrarre le più disparate malattie”.
Poi Napoletano passa all’affondo diretto contro chi gestisce il servizio di igiene urbana: “I cassonetti dovrebbero, per contratto, essere regolarmente lavati e, se mal funzionanti, prontamente sostituiti. Ma nessuno controlla e chi di dovere fa finta di niente. Frequenti sono gli avvistamenti di ratti nella zona e non potrebbe essere diversamente. Si dirà che questa situazione di ordinaria sporcizia rappresenta un’eccezione. Macchè! E’ un problema cittadino assai diffuso, al centro come in periferia: l’eccezione sono i cassonetti sani ed efficienti! Probabilmente tutto ciò serve ad alimentare il turismo…della spazzatura! E pensare che, per mantenere questo livello di ordinaria sporcizia, i cittadini pagano a peso d’oro il servizio di nettezza urbana, con tributi a dire poco spropositati”.
Franco Napoletano chiosa rivolgendosi direttamente ai pubblici amministratori: “Amiamo tanto la nostra Bisceglie e non è un delitto sognare di vederla più pulita, almeno così com’era fino a 10 anni fa.
Cari pubblici amministratori, da voi i cittadini pretendono molto di più”
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