E’ stato costituito lo scorso 19 agosto il Comitato no trivellazioni Bisceglie. L’iniziativa è nata da un gruppo di cittadini “a favore della ricerca e dello sfruttamento di energie sostenibili e rinnovabili” in seguito al “rilascio, da parte del Ministero dell’Ambiente delle concessioni per le trivellazioni atte alla ricerca (ed eventuale sfruttamento di giacimenti petroliferi nella nostra regione). Ben due autorizzazioni riguardano perforazioni al largo della costa sia di Molfetta che di Giovinazzo”.
I responsabili del nuovo Comitato fanno sapere che “l’obiettivo è la sensibilizzazione della cittadinanza ed il coinvolgimento della cittadinanza, dei sindacati, associazioni e forze politiche al problema dello sfruttamento petrolifero dell’Adriatico. Il nostro mare”, proseguono da No trivellazioni, “è già troppo sfruttato in tutti i sensi e da tempo malato per la sempre più alta mancanza di ossigeno dovuta all’inquinamento dovuto a sversamenti e traffico navale, non può permettersi ulteriori ferite e scriteriato sfruttamento. I governi cittadini della costa si prefiggono e si impegnano ad incentivare un turismo dai diversi e molteplici aspetti che, con l’impianto di piattaforme petrolifere subirebbe un immediato freno con conseguenze catastrofiche per l’economia ed il lavoro”.
All’atto di costituzione del Comitato no trivellazioni Bisceglie è stato indicato come presidente Alessandro Di Gregorio che avrà l’incarico di “organizzare manifestazioni ed eventi, oltre che coordinarsi con gli altri comitati di città limitrofe”.
I rappresentanti del Comitato no trivellazioni hanno poi concluso facendo sapere che “la prima manifestazione alla quale si invitano informalmente tutti, è fissata per venerdì 31 agosto a Mola di Bari. La mail cui rivolgersi perchiedere informazioni è legambientebisceglie@virgilio.it”.