Il movimento politico #NelModoGiusto, di cui sono esponenti Alfonso Russo, Giorgia Preziosa, Maurizio Sasso e il presidente del consiglio comunale Gianni Casella, ha chiesto al sindaco Angelantonio Angarano e al dirigente della ripartizione Ambiente e Sanità del Comune, che “vengano prese misure per fermare l’istallazione e la diffusione della tecnologia 5G sul territorio di Bisceglie fino a quando gli studi sull’impatto sanitario e ambientale non saranno attendibili e indipendenti”. 

Gli esponenti del movimento politico giustificano tale richiesta con queste parole: “Le connessioni wireless di quinta generazione, così come sono oggi pensate, faranno uso per la prima volta e in modo ubiquitario anche della gamma millimetrica dello spettro delle microonde elettromagnetiche, ma a tutt’oggi non esistono studi di agenzie pubbliche, né tanto meno da parte delle aziende delle telecomunicazioni, sugli effetti biologici dell’esposizione a sorgenti reali di campi elettromagnetici artificiali. Esistono invece numerosi studi di Istituti di ricerca e scienziati indipendenti che dimostrano ormai inconfutabilmente che l’esposizione ai campi elettromagnetici, tanto più se è esposizione a campi elettromagnetici generati da microonde ad altissima frequenza, produce effetti assai nocivi. Con le reti 5G, che in Italia faranno uso di microonde millimetriche a frequenze altissime, è inevitabile che questi effetti si manifesteranno in forme ancora più gravi ed estese”. 

NelModoGiusto chiede quindi che “spazi liberi, soprattutto destinati ai bambini (parchi pubblici, asili, ecc.) vengano preservati e tutelati” e che “vengano promosse campagne d’informazione e che si organizzi un incontro con esperti e ricercatori liberi da conflitti d’interesse”. Nel comunicato stampa, infine, si legge: “Non c’è tempo da perdere. Occorre far valere il principio di precauzione, ricordando che le reti di quinta generazione non sono la semplice evoluzione delle precedenti reti, ma una tecnologia inesplorata assai più simile a modelli d’arma che a modelli di interconnessione, destinate ad incidere sul vivente, sulle dinamiche sociali e individuali e sulle stesse libertà fondamentali in forme mai conosciute prima”.