Lo scorso 26 agosto, nella sala Beatrice Romita del Comando di Polizia Municipale di Modugno, si è svolta la conferenza stampa di presentazione della nuova applicazione gratuita per smartphone per la segnalazione dei reati del mare e reati ambientali sul demanio marittimo, disponibile già da qualche giorno sui relativi store iOS e Android. Marco Cortellino, rappresentante del Codelab Studio che ha materialmente sviluppato la nuova applicazione, ha ribadito il “successo in termini di download, di utilizzo e di recensioni” della nuova piattaforma in pochi giorni dal lancio. Il vantaggio di utilizzare il proprio dispositivo mobile per le segnalazioni, piuttosto che la tradizionale chiamata telefonica, è quello di poter inviare una foto segnaletica che immediatamente viene geolocalizzata e inviata al centro operativo del progetto.
Durante la conferenza il coordinatore del progetto Mauro Sasso ha inoltre rivelato alcuni dei dati raccolti durante i primi mesi di attività del numero verde. Delle 181 segnalazioni ricevute, ben il 24% arriva dalla provincia BAT, seguita con il 23% da quella di Lecce e da quella di Bari con il 22%. Bisceglie è la seconda città per numero di segnalazioni, con quindici richiami insieme a Taranto, mentre in cima alla lista troviamo Trani con 20 segnalazioni. La maggior parte delle segnalazioni riguarda le “problematiche sui lidi in concessione” (il 27%) e i rifiuti su spiaggia o in mare (il 16%), ma particolarmente sentiti sono anche i problemi relativi al “campeggio selvaggio e alla accensione dei fuochi”, nonché al disturbo recato da “inquinamento sonoro e dai picnic sulla spiaggia”. Diverse segnalazioni riguardano inoltre le condizioni di inquinamento delle acque marine (11%) e la “cementificazione abusiva e le opere senza autorizzazioni” (9%). Più di un terzo delle segnalazioni non demaniali (circa il 25% del totale) riguardano, infine, le discariche a cielo aperto.
“Quest’anno abbiamo registrato un aumento del 40% delle segnalazioni probabilmente attribuibile alla qualità del servizio, alla trasparenza, la copertura territoriale e all’interesse dei cittadini”, ha commentato Sasso. “Per non parlare delle innovazioni tecnologiche e della costante e quotidiana presenza sui media, così come ha richiesto e voluto la Regione Puglia e l’assessore Piemontese. Ma questo per noi non è sufficiente. Le implementazioni future che proporremo coinvolgeranno i Sindacati dei Balneari e i Comuni. Sarà necessario anche riscrivere l’Ordinanza Balneare della Ragione per renderla più accessibile ai cittadini”.
Il servizio tramite app va ad affiancare il numero verde 800.894.500, attivo ogni giorno dalle 9.30 alle 18.30 sino al prossimo 15 settembre. Le segnalazioni possono essere effettuate anche attraverso mail a ecoreatipuglia@gmail.com, o ancora compilando un apposito form sul sito www.ecoreatipuglia.it. A farsi promotrice del progetto, coordinato da Mauro Sasso, una rete di associazioni territoriali comprendente il Gruppo Ripalta Area Protetta di Bisceglie (federato con la Federazione nazionale Pro Natura), i Rangers di Italia sezione Puglia e il coordinamento regionale delle guardie di FareAmbiente. Al tavolo dei relatori sono intervenuti anche Sandro Sacchitella, responsabile di FareAmbiente, e Cristiano Scardia, coordinatore regionale dei Rangers di Italia.