È passato ormai un un mese dalla strage avvenuta il 19 aprile al largo di quel Mar Mediterraneo da molti già ribattezzato con il nome di Mare Monstrum, perché diventato destinazione ultima per oltre 40.000 persone solo tra il 2000 e il 2012. In quella tragica notte, 900 migranti, tra donne, bambini e padri di famiglia, in fuga da realtà violente e spaventose, sono morti annegati nello straziante silenzio dell’acqua. Per ricordare la loro morte ingiusta, e reagire alla negligenza europea nel gestire il fenomeno, una rete di associazioni biscegliesi impegnate nel campo dei diritti umani ha organizzato un corteo che, la sera di martedì 19 maggio, sfilerà per il centro cittadino. Il corteo partirà dalla stazione di Bisceglie alle ore 20 e, dopo aver attraversato via Aldo Moro, farà tappa presso piazza Vittorio Emanuele II, per ascoltare dal vivo le testimonianze di chi decide di attraversare il mare, mettendo in gioco la propria vita, per la speranza di un futuro migliore. Il corteo si concluderà, simbolicamente, presso il porto cittadino.
Le associazioni promotrici: Arcigay BAT, Azione Cattolica, Arci Open Source, Caritas cittadina Bisceglie, Cineclub Canudo, Cgil Bat, Etnie APS Onlus, Gruppo Giovani 063 di Amnesty International, Laboratorio Urbano Palazzo Tupputi, Mosaico di pace, Pax Christi Punto Pace Bisceglie, Pastorale Giovanile e Pastorale sociale di Bisceglie e Presidio Libera Bisceglie “Sergio Cosmai”.