Si è celebrata questa mattina presso la Cappella del Cimitero Comunale di Bisceglie e, a seguire, presso la Tomba Monumentale la commemorazione del 17esimo anniversario della tragica scomparsa del Maresciallo Aiutante dei Carabinieri Carlo De Trizio, insignito della “Croce d’Onore” alle vittime di atti di terrorismo o di atti ostili impegnate in operazioni militari e civili all’estero, deceduto il 27 aprile 2006 a Nassiriya, in Iraq.
De Trizio, 37 anni, effettivo al Nucleo Radiomobile di Roma e originario di Bisceglie, fu una delle 5 vittime (4 militari italiani e un rumeno) dell’esplosione, provocata da un ordigno posto al centro della carreggiata, che colpì il contingente italiano composto da quattro veicoli del Reggimento carabinieri della MSU (Multinational Specialized Unit) che si stava recando al PJOC (Provincial Joint Operation Centre, la sala operativa integrata delle Forze di sicurezza della Provincia) dove i militari coinvolti nell’attacco avrebbero dovuto svolgere il loro regolare servizio per le consuete attività di coordinamento con le Forze di sicurezza locali nel controllo del territorio.
Nel corso della funzione, officiata da Don Francesco Colangelo, parroco della chiesa Stella Maris di Bisceglie, e svoltasi alla presenza dei genitori dello scomparso Sottufficiale, Elisabetta Mastrapasqua e Nicolò De Trizio, nonché del fratello Giovanni De Trizio, sono state deposte delle corone di alloro e sono stati resi gli onori militari al caduto.
Sono intervenuti il Vice Comandante della Legione Carabinieri Puglia, Colonnello Domenico Ruscigno, il Viceprefetto Vicario della BAT, Dott. Sergio Mazzia, il Comandante Provinciale dei Carabinieri di BAT, Colonnello Alessandro Andrei, il Colonnello Antonio Evangelio dell’Aeronautica Militare, il Capitano di Fregata Daniele Governale della Marina Militare, il Sostituto Commissario di PS Francesca dell’Olio e il Sindaco di Bisceglie Angelantonio Angarano.