Saranno ben 1011 i runner che percorreranno cinque città domenica 18 dicembre (start 9:30) per la “Maratona delle Cattedrali”, 882 uomini e 129 donne. La terza edizione dell’evento sportivo, il più grande del Sud Italia, vedrà nuovamente il coinvolgimento delle città di Barletta, Trani, Bisceglie, Molfetta e Giovinazzo per i classici 42,135 km di percorso.
645 pugliesi, 320 arrivano da altre regioni (fatta eccezione per Umbria e Val d’Aosta), 46 sono stranieri e arrivano da ben 17 Paesi esteri (quattro continenti). Alla competizione si risultano iscritte 237 squadre, 142 sono pugliesi.
L’edizione 2016 è stata presentata martedì mattina, 13 dicembre, in uno degli splendidi saloni di Palazzo La Marra a Barletta. Tra i relatori vi erano gli organizzatori, ovvero i responsabili dell’assocazione Puglia Marathon (il presidente e il vice Casale e Renna), il Coni (delegato Bat, Isidoro Alvisi), la Fidal (presidente pugliese, Leone), l’Aics (delegato Bat, Mallardi), ma anche i rappresentanti dei cinque Comuni (per Barletta il sindaco Cascella e l’assessore allo Sport Mele, per Giovinazzo il sindaco De Palma) e gli sponsor MscCrociere e Giò Sport.
Tante le novità di questa edizione, a cominciare da quelle legate allo studio medico “The Wall” promosso dalla Maratona delle Cattedrali in collaborazione con Aesculapius Farmaceutici srl. Lo studio, della durata di due mesi, su una decina di atleti, si basa sulla sperimentazione di un integratore che promette di intervenire efficacemente sul calo fisico e prestazionale durante la maratona: il cosiddetto “Muro”, contro il quale gli atleti “sbattono” simbolicamente intorno al 30esimo Km. Tutti i risultati dello studio saranno resi noti nel convegno “The Wall” che si terrà sabato prossimo, 17 dicembre, alle 16, nella sala consiliare del Comune di Giovinazzo.
Maratona delle Cattedrali sarà promotrice dalla Prima Scuola di Pace Makers in Italia. Il progetto partirà da gennaio 2017 e sarà l’occasione per formare tanti atleti ad una diversa idea di maratona. Il compito del pace maker è quello di “scandire il passo” (ritmo al km) in maniera regolare e costante per tutta la durata della gara, evitando “strappi” ove si corre più veloce in alcuni chilometri e si rallenta vistosamente in altri. I pace makers sono atleti professionisti che aiutano atleti amatori molto preparati o dilettanti, a mantenere il giusto passo per raggiungere l’obiettivo di gara prefissato.
Ci saranno poi anche gli scatti fotografici dei gruppi di Yallers saranno presenti lungo il percorso della Maratona, pronti per immortalare i momenti più spettacolari della gara: gli atleti in corsa sotto le cattedrali. Le foto scattate rimarranno ai Comuni coinvolti come omaggio al loro territorio e le più belle saranno premiate da una giuria composta dagli organizzatori della Maratona.
La Maratona sposa solidarietà e beneficienza sostenendo il Villaggio dell’Accoglienza dell’AGEBEO e Amici di Vincenzo, un progetto molto importante per il territorio, promosso insieme all’Associazione Trenta Ore per la Vita: Il Villaggio dell’Accoglienza, riservato ai bambini colpiti da malattia oncoematologiche e alle loro famiglie. Il Villaggio sarà costruito su un terreno concesso quest’anno dal Comune di Bari, nelle vicinanze dell’Istituto Oncologico Papa Giovanni II. Sarà dotato di dieci unità familiari, di un’area giochi attrezzata per i bambini.
Ma ancora solidarietà con il progetto “Con le ali… Fino al traguardo!” dell’Ads Barletta Sportiva, un progetto che metterà a disposizione della Maratona un sistema che applicato alle carrozzine permetterà agli atleti disabili di poter “correre” la gara “con le ali” fino al traguardo. Lì dove per “ali” sono gli atleti spingitori che, appunto, spingono letteralmente la carrozzina per tutti e 42 chilometri. Un progetto su lunga distanza che quest’anno si realizza per la prima volta. La Maratona può contare sulla collaborazione della Croce Rossa Italiana per l’assistenza agli atleti per tutto il percorso.
Infine “maratona” anche per i nostri amici a quattro zampe che a Giovinazzo potranno correre una gara insieme ai loro padroni su un circuito cittadino.