Bonificato Orto Schinosa, l’area verde all’interno del tessuto urbano di Bisceglie è stata di nuovo resa fruibile grazie all’intervento del Comune dopo il sollecito da parte dell’associazione Pro Natura Bisceglie. Circa un mese fa l’associazione ambientalista aveva chiesto pubblicamente all’amministrazione comunale di intervenire per bonificare “il vero scrigno botanico del tessuto urbano di Bisceglie”. Pro Natura aveva accompagnato la sua richiesta con una puntuale catalogazione delle specie arboree, erbacee e arbustive presenti nell’Orto Schinosa.
Nella giornata di giovedì 30 agosto una squadra di operai della ditta TL Piante, incaricati dall’amministrazione comunale, hanno provveduto ad effettuare una profonda bonifica dell’area restituendo così alla città quello che Pro Natura definisce “un sito di interesse naturalistico, sociale ed ambientale”. Sempre l’associazione ambientalista ha voluto esplicitamente fare un “plauso all’amministrazione Angarano e all’assessore ai parchi Natale Parisi, che hanno fortemente voluto questo intervento e anche all’impresa esecutrice dei lavori”.
L’impegno e le denunce di Pro Natura Bisceglie però non si fermano, i volontari fanno sapere che “in una ricognizione effettuata in piazza Vittorio Emanuele, ci siamo resi conto di quanto sia critica la situazione del verde pubblico ereditato dalle precedenti, disastrose, gestioni. Nella “Villa”, negli ultimi 10 anni, sono morte 25 palme “canariensis” secolari (ne è sopravvissuta solo una, quella sulla fontana) e seccati 19 lecci. Complessivamente abbiamo stimato almeno il 10% in meno delle piante censite nel 2008. Lo stesso Orto Schinosa è privo da decenni di un cancello che impedisca l’ingresso non autorizzato”. Il presidente stesso di Pro Natura Bisceglie, Mauro Sasso, ha quindi sottolineato come sia “necessario scrivere ed approvare il regolamento del verde pubblico per evitare che gli errori compiuti dalle precedenti amministrazioni si ripetano. Per questo rinnoviamo la nostra disponibilità a partecipare al tavolo di progettazione, mettendo a disposizione le nostre conoscenze e i nostri esperti”.