Partendo dai dati che l’Istat ha pubblicato lo scorso 6 marzo in merito alla nascite (86mila in meno nel 2016 rispetto all’anno precedente in Italia) e alla popolazione generale (i residenti in Italia al 1° gennaio 2017 sono 60 milioni 579mila, 86mila in meno, appunto, rispetto al primo gennaio del 2016, -0,14%), abbiamo effettuato una ricerca su scala territoriale per capire quali sono, invece, i numeri riguardanti la Città di Bisceglie e la Provincia.

L’ufficio anagrafe del Comune di Bisceglie ci ha fornito i dati completi relativi a nascite degli ultimi tre anni registrate al Comune di Bisceglie, a matrimoni contratti in città nell’ultimo triennio e, sempre per il periodo 2014-2015-2016, dati relativi ai decessi. In crescita i neonati registrati all’ufficio anagrafe dal 2014, quando sono stati 457, per passare ai 466 del 2015 fino ai 500 dello scorso anno.

Sono stati 526 i decessi registrati nel 2014 a Bisceglie, considerevole aumento nel 2015 con 602 dipartite e 535 nel 2016.

La popolazione biscegliese, secondo i dati dell’ufficio di via prof. Mauro Terlizzi, contava 55257 residenti nel 2014 (27889 donne e 27368 uomini), per scendere a 55166 l’anno successivo (27754 donne e 27412 uomini) e risalire leggermente nel 2016 con 55182 abitanti di cui 27766 donne e 27416 uomini.

Restando nell’anno 2016 la fascia anagrafica più nutrita è quella che va dai 50 ai 54 anni con 2390 abitanti, seguita da quella dai 45 ai 49 anni con 2293 abitanti e dalla fascia 40-44 con 2195 concittadini. Sono invece 276 gli ultranovantenni registrati al 31.12.2016.

Tendenza in ascesa per i matrimoni: si è passati dai 187 del nel 2014, ai 197 nel 2015 per giungere a 212 nel 2016.

Aumentano, in generale, i nuclei famigliari composti da uno, due e tre persone, diminuiscono (con qualche eccezione) quelle fino a sei componenti. Nel 2014 erano 4650 le famiglie con un solo componente, 4769 nel 2015 e 4894 nel 2016. Nuclei con due componenti: 5044 nel 2014, 5139 nel 2015 e 5220 nel 2016. Crescono di misura anche quelle con tre membri: da 4464 nel 2014 a 4518 nel 2015 fino a 4529 nel 2016. Decrescita, anche abbastanza netta, per le famiglie con quattro membri: dalle 4918 del 2014 si è passati alle 4811 dell’anno successivo fino alle 4742 famiglie dello scorso anno. Altalenanti i dati per le famiglie con cinque componenti registrate nell’ultimo triennio: erano 1020 nel 2014, 988 nel 2015 e 997 nel 2016. Famiglie con sei componenti risultano essere state 248 nel 2014, 252 nel 2015 per poi calare a 230 nel 2016.

Abbiamo chiesto all’Asl Bat dati relativi alle nascite nella nostra città, intesi come parti avvenuti nel nosocomio Vittorio Emanuele II di Bisceglie, non come numero di abitanti.

Il quadro che emerge è di un trend in costante e preoccupante decrescita. Nell’ultimo triennio le nascite nell’ospedale biscegliese sono calate di 57 unità, passando da 617 nel 2014, per poi scendere a 600 nel 2015 fino a calare a 560 parti nel 2016. Non va meglio nel reparto ostetricia e ginecologia dell’ospedale di Andria: nel 2014 912 parti che scendono a 850 nel 2015 per arrivare a 800 lo scorso anno. In crescita il numero di nascite all’ospedale di Barletta: 1158 nel 2014, 1200 nel 2015 e nel 2016 si è arrivati a 1250 parti.