Un totale di 16 cardiotocografie, 11 da reparto e 5 da trasporto ha visto la Asl Bt dotare tre strutture ospedaliere di queste nuove e moderne apparecchiature per il monitoraggio fetale. Tra i nosocomi interessati c’è il Vittorio Emanuele II di Bisceglie.
Le unità operative di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale cittadino sono state dotate di 4 cardiotocografie da reparto ed 1 mobile, mentre a Barletta ne sono state distribuite 6 di cui 2 mobili, ad Andria 5 di cui 2 mobili, per una spesa complessiva di 131mila euro circa.
Il cardiotocografo è una apparecchiatura diagnostica che valuta parametri importanti per riscontrare il benessere prenatale del feto, serve per valutarne il battito cardiaco, per rilevare la presenza o l’assenza delle contrazioni uterine e la loro frequenza. In fase di travaglio fornisce inoltre informazioni utili per aiutare i sanitari a capire come gestire al meglio il parto in caso di difficoltà.
“Stiamo investendo sul percorso donna in tutte le strutture ospedaliere e territoriali”, dichiara Alessandro Delle Donne, Direttore Generale Asl Bt, “queste nuove apparecchiature per il monitoraggio di un momento così importante e delicato come quello del travaglio sostituiscono e arricchiscono quelle già in dotazione. Naturalmente offrono la massima qualità possibile di valutazione dei parametri fetali perché possano essere di reale supporto alle attività ostetriche e ginecologiche”.