Tutti i pazienti Covid, fatta eccezione per quelli ricoverati presso il reparto di Anestesia e Rianimazione, saranno centralizzati presso il reparto di Malattie Infettive, mentre da lunedì 25 ottobre, a scaglioni, saranno riaperte le altre unità operative: è quanto disposto dalla Direzione Strategica della Asl Bt rispetto all’ospedale Vittorio Emanuele II di Bisceglie.
A partire dal 25 ottobre saranno riattivate le unità operative di Chirurgia e Ortopedia, dal 26 sarà riattivata la Cardiologia, dal 27 sarà riattivata la Pediatria e dal 30 ottobre il Pronto Soccorso garantirà un duplice percorso per pazienti positivi al Covid e per pazienti no-Covid. Il blocco operatorio con le 3 sale sarà operativo per le procedure in elezione e in urgenza salvavita.
“A oggi sono ricoverati a Bisceglie 9 pazienti – dice Alessandro Delle Donne, Commissario straordinario della Asl Bt – e per fortuna i dati sono costanti. Questo ci consente di attivare gli altri posti letto no Covid in assoluta tranquillità rispetto alla sicurezza dei pazienti e degli operatori. È questo un momento importante e significativo per noi – aggiunge Delle Donne – stiamo riaprendo un ospedale qualificato come Covid dall’inizio della pandemia a fronte di dati incoraggianti sui ricoveri e sulla vaccinazione. La percentuali di coloro che hanno avuto la prima dose è all’88 per cento e abbiamo già avviato la somministrazione della terza dose agli operatori sanitari, partendo proprio dall’ospedale di Bisceglie”.
Il sindaco di Bisceglie Angelantonio Angarano ha espresso sui social la propria gratitudine nei confronti di coloro che hanno lavorato in prima linea in questi mesi: “Il nostro ringraziamento, non ci stancheremo mai di dirlo, va al Commissario Straordinario della Asl Bt Alessandro Delle Donne e tutta la Asl Bt, al direttore sanitario dell’ospedale di Bisceglie, Andrea Sinigaglia e con loro a tutti i medici, infermieri e operatori sanitari che hanno lavorato con alta professionalità e smisurata passione, andando ben oltre il loro dovere, per combattere la pandemia, dando un segnale forte di speranza anche nei momenti più delicati”.
“Queste sono notizie decisamente incoraggianti che, unite al numero esiguo dei ricoverati Covid al Vittorio Emanuele II e alla costanza dei dati, nonché alla percentuale dei vaccinati di Bisceglie più alta nella Bat, ci confermano che siamo sulla strada giusta nella lotta al Coronavirus e che dobbiamo continuare così”, scrive Angarano.