Da venerdì 9 a domenica 11 aprile la facciata di Palazzo San Domenico apparirà tinta di rosso: con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale, l’AIDO ha promosso quest’iniziativa in occasione della Giornata Nazionale per la Donazione degli organi e tessuti. Per l’evento, domenica 11, nella chiesa di San Lorenzo alle 11.30, sarà inoltre celebrata una Santa Messa per ringraziare tutti coloro che hanno detto e diranno sì alla donazione; sarà possibile ascoltare anche una breve testimonianza di un’aidina donatrice.
Per il secondo anno consecutivo, le restrizioni dovute al Coronavirus non permettono lo svolgimento di iniziative pubbliche come questa importante ricorrenza; nonostante le limitazioni della pandemia, però, i centri trapianti in tutta Italia non si sono mai fermati: quando un organo è disponibile, bisogna agire perché non vada tolta una speranza a coloro che sono in lista d’attesa, in quanto, nella maggior parte dei casi, il trapianto è la loro unica via di salvezza.
Soltanto a Bisceglie, a settembre del 2020, un uomo di 71 anni ha salvato la vita a ben cinque persone, attraverso la donazione di fegato, reni e cornee: come la stessa associazione sostiene, è proprio in questo periodo particolare che dovremmo prenderci più cura gli uni degli altri, come se facessimo parte di un’unica grande famiglia.
Non ci sono dubbi, di fatto, nell’affermare che la salute sia per tutti il bene più prezioso e che, in quanto tale, bisogna tutelarlo e promuoverlo: l’AIDO, proprio per questo, vuole sensibilizzare tutti a sottoscrivere l’atto di donazione dei propri organi, quando essi non ci servono più. Dire di sì alla donazione di organi, tessuti e cellule è affidare al tempo un gesto di amore e solidarietà, valori morali e sociali insiti in ciascuno di noi: non a caso, lo slogan di questa campagna è proprio “Donare è una scelta naturale”.
Ulteriore scopo della sensibilizzazione dei soci AIDO è incrementare il numero di donatori del Sud, necessario affinché si colmi il gap tra il Centro-Nord e il Sud, impedendo, così, che tanti nostri corregionali intraprendano dei viaggi per farsi curare al Nord. Infine l’associazione, rivolgendosi soprattutto ai giovani, vuole promuovere stili di vita corretti, che si realizzano attraverso una sana alimentazione, il contrasto al fumo, all’alcol e ad altre dipendenze, incentivando a seguire le norme per la sicurezza stradale e la mobilità sostenibile. Prendersi cura della propria salute, infatti, può significare anche guardare al futuro con serenità.
Questi, dunque, sono i concetti che il Gruppo Comunale di Bisceglie ha cercato di diffondere sin dalla sua nascita, nel 1984: tutti i volontari che hanno fatto e continuano a fare parte dell’Associazione, con iniziative, convegni e assemblee di vario genere, diffondono i suddetti valori alla base dell’Associazione di volontariato, che è così riuscita a portare il numero dei donatori biscegliesi a 1470, facendo di Bisceglie la seconda città della BT per numero di associati.