Con una delibera di giunta del 02/05/2014 il comune di Bisceglie ha finalmente approvato il piano di gestione per la realizzazione del progetto STEAM (Scoprire Talenti Esplorando Arti e Mestieri), tale progetto è stato finanziato per € 630.000 dal programma regionale “Bollenti Spiriti” e per altri € 70.000 direttamente dal comune di Bisceglie. Cosa è STEAM? Il progetto nato quasi sei anni fa mira a costruire un luogo pubblico in grado di valorizzare la creatività giovanile, si tratta di un laboratorio dove sarà possibile sperimentare e maturare esperienze nei campi delle arti visive, della musica, del teatro, della fotografia, del restauro ed anche della comunicazione. Il luogo deputato a trasformarsi in questo centro polivalente di cultura è Palazzo Tupputi, il restauro dello stabile è in realtà ancora in itinere ma dopo quattro anni di attesa sembrerebbe che le stanze destinate al progetto STEAM siano finalmente fruibili.
Il consigliere Marco Di Leo, presidente della commissione cultura, non nasconde le grandi aspettative che ci sono per questo progetto:
” Questo progetto è di grande importanza e valore per i nostri giovani, avremo per la prima volta in città un grandissimo contenitore culturale uno spazio dove le associazioni e tutti i cittadini potranno esprimere al massimo le loro peculiarità, oltre a rendere sempre più vivibile il nostro centro storico rendendolo culla culturale della nostra città . Il sottoscritto ha seguito da vicinissimo la nascita del progetto MOMArt, ex discoteca di Adelfia sequestrata nell’ottobre 2007 alla malavita barese e ora, grazie a Bollenti Spiriti, questo spazio è stato riqualificato e destinato alla produzione ed alla formazione degli artisti pugliesi. Un’esperienza simile sta per ripetersi qui a Bisceglie e sono certo che come nel caso di Adelfia sarà un vero successo.”
L’Iter per la messa in atto vera e propria del progetto non può dirsi ancora conclusa, difatti vi sarà una procedura ad evidenza pubblica per individuare il gestore della struttura e solo successivamente il progetto potrà entrare nella sua fase di attuazione pratica, per il primo anno il gestore riceverà € 140.000 dai fondi pubblici per lo start-up dell’attività, solo successivamente tutte le spese saranno a carico di chi gestirà la struttura.