Sono passate più di due settimane dalla pubblicazione dell’atto dirigenziale che ha sancito la cessazione dell’attività per il chiosco “La bella storia” e il parco sant’Andrea rimane ancora chiuso, inaccessibile ai cittadini (leggi qui).
Una nota giuntaci dall‘associazione Il Villaggio degli Angeli, concessionaria del Parco sant’Andrea, chiarisce che: “l’apertura non regolare del Parco di questi ultimi giorni, è dovuta alla temporanea chiusura da parte del chiosco al cui gestore e locatario era stato demandato contrattualmente il servizio di apertura e chiusura del parco”. A tal proposito l’associazione ha dichiarato di starsi già adoperando per “prendere gli opportuni provvedimenti per sistemare gli adempimenti burocratici e amministrativi necessari alla pronta ed efficace riapertura regolare del Parco sant’Andrea”.
Il Villaggio degli Angeli ha inoltre voluto segnalare alla cittadinanza che “la mancanza di senso civico da parte di alcuni fruitori del parco ha generato una serie di danneggiamenti che ricadono sull’intera utenza, quali la distruzione delle fontane pubbliche, il danneggiamento dei bagni ad uso degli avventori ed uno stato di degrado e sporcizia dovuto al mancato utilizzo degli appositi cestini dei rifiuti da parte di molti utenti abituali”, l’associazione conclude quindi auspicando “per la prossima riapertura, un maggior senso di civiltà e decoro da parte dell’utenza onde evitare nuovi periodi di chiusura dovuti a lavori di manutenzione, pulizia straordinaria e riordino del parco stesso”.