Il centro di educazione ambientale ZonaEffe da il via a un nuovo percorso di eventi dedicati al tema della alimentazione sana e consapevole dal titoloLa cultura che nutre. Una serie di mostre e workshop dedicati alla conoscenza del cibo nel rispetto del binomio salute-territorio, organizzata nell’ambito delle attività programmate per la valorizzazione del Castello Svevo di Bisceglie.

Il primo appuntamento è previsto per questo pomeriggio, venerdì 5 febbraio, alle ore 16, con la serata di inaugurazione della mostra “Identità gastronomiche”, nata dal progetto “Forchette di cartone – Artigianato e social food”. Un percorso visivo che racconta, secondo il diverso punto di vista di 23 illustratori pugliesi del gruppo “La Puglia Racconta”, quali sono le idee, i pensieri e le culture che si nascondono dietro un piatto. La giornata proseguirà poi con il laboratorio per bambini “La tavola imbandita”, a cura di Stefania Liverini de “La coda dei libri” e Vittoria Borracci de “La pupazzara”, durante il quale i più piccoli potranno divertirsi nel ricostruire tramite disegni una grande tavola imbandita.

Fino al 14 febbraio sarà inoltre possibile visitare “Un cuore per le tartarughe”, mostra sulle specie presenti nel nostro Mediterraneo realizzata con la collaborazione del WWF e del Dipartimento di Veterinaria dell’università degli studi di Bari, con il contributo del Centro di recupero tartarughe marine di Molfetta e del Circolo della vela di Bisceglie. In occasione di questa esposizione, sabato 6 febbraio, alle ore 18, sarà organizzato un incontro aperto alla cittadinanza sulle attività di recupero e salvataggio delle tartarughe marine nel nostro mare. Prenderanno parte alla serata, insieme ai pescatori locali, Pasquale Salvemini, responsabile del Centro di recupero i rappresentanti del Circolo Vela e della Capitaneria di Porto e tutti i volontari coinvolti nel Progetto Tartarughe.

Il programma di appuntamenti de “La cultura che nutre” proseguirà poi domenica 14 febbraio con “Come ti trasformo le farine – Dialoghi sull’autoproduzione” con Gaia Marchese, food blogger de “Il gaio mondo di Gaia”, la nutrizionista Titti Zagaria, Rosalia Sette de “Mercanti di Terra” e Mimmo Cormio del “Movimento culturale biologico”. Domenica 13 marzo, invece, è previsto un secondo laboratorio artistico per bambini dai 6 ai 10 anni dal titolo “Non mi piace ma dai… fammi assaggiare”, a cura della illustratrice Daniela Giarratana. Domenica 3 aprile, infine, a conclusione della mostra “Identità gastronomiche”, i più piccoli potranno cimentarsi con “La busta della spesa”, workshop a cura della illustratrice Liliana Carone.