È partito ufficialmente nella giornata di ieri, 4 febbraio, il progetto “Oltre le due ruote” promosso dalla “Gioventù Cavallaro Onlus” con il patrocinio della Regione Puglia e del Comune di Bisceglie (assessorati allo sport e servizi sociali).

Integrazione sociale ed il confluire di competenze specializzate sono gli ingredienti del sodalizio presieduto da Mauro Di Niso che si prefigge di diffondere e promuovere l’attività motoria attraverso l’uso della bicicletta a favore di ragazzi con qualsiasi tipo di disabilità, trasmettendo loro i concetti chiave per una vita sana sotto il profilo dell’educazione sportiva, alimentare e della mobilità ciclabile. Il progetto “Oltre le due ruote” coinvolge 23 ragazzi di età compresa tra i 6 ed i 18 anni che, senza alcun tipo si costo, saranno avviati all’utilizzo della bicicletta in completa sicurezza o di mezzi adattati, come handbike e tricicli, per favorire così l’integrazione in un gruppo sportivo. La Polisportiva Gaetano Cavallaro è a capo del progetto che si avvale di figure specializzate coordinate dal direttore sportivo Sabino Piccolo, laureato in Scienze Motorie, affiancato dai colleghi Ciro Di Maio e Gaetano Lacedonia, da Manuela Bufi (Scienze dell’Educazione e Formazione) e Stefania Di Liddo (esperta in tecnica della riabilitazione psichiatrica). L’associazione Mosquito Aps gestirà l’informazione e la sensibilizzazione dei benefici nei confronti di bambini e genitori valutandone le competenze psico-sociali acquisite.

Il progetto è partito all’interno della palestra della scuola “Angela Di Bari” e nei primi due mesi sarà articolato in due spazi settimanali al lunedì e giovedì, entrambi dalle ore 18 alle 19,30.

“La bicicletta è un formidabile strumento d’istruzione”, dichiara Sabino Piccolo, “capace di fornire al ciclista di qualsiasi età una piacevole sensazione di autonomia. Diventa fondamentale, quindi, acquisire gli strumenti adatti per potersi divertire. Il nostro progetto intende promuovere uno stile di vita salutare offrendo come mezzi per raggiungere tale fine il movimento e l’uso della bicicletta. Si propone altresì”, continua il direttore sportivo della Cavallaro, “di trasmettere a tutti i partecipanti la conoscenza del mezzo nelle sue diverse componenti e nei suoi diversi utilizzi, allo scopo di poter circolare nella più totale sicurezza. Infine si pone quale ulteriore obiettivo, non meno importante”, conclude Piccolo, “quello di trasmettere la consapevolezza delle proprie possibilità ed il desiderio di mettersi in gioco, senza mai rinunciare alla sfida con se stesi e con i propri timori”.

Nel periodo primaverile ed estivo le attività si sposteranno al ciclodromo “De Carlo” e saranno mirate all’apprendimento ed al consolidamento delle tecniche motorie e di guida della bici, dapprima come mezzo di piacere, di trasporto ed infine agonistico.