È dallo scorso 9 luglio che la sezione biscegliese del Rotary Club ha un nuovo presidente: Mauro Pedone, noto e stimato imprenditore della nostra città. Nella cerimonia di insediamento, durante la quale è avvenuto il caratteristico “passaggio del martelletto”, 
Pedone ha sottolineato in apertura del suo discorso di presentazione l’apprezzamento e la riconoscenza nei confronti del precedente presidente Mino Dell’Orco, di cui raccoglie il testimone, dopo un anno che per “varietà, qualità e spessore dei service ultimati sarà difficilmente eguagliabile”. “Ogni nuovo presidente arriva alla guida del club con le proprie idee personali”, ha spiegato Pedone ai nostri microfoni, “ma nonostante ciò, intendo proseguire su alcune scelte che reputo essenziali e meritevoli di essere ulteriormente sviluppate, come l’iniziativa delle Domeniche della Salute”. “Il Rotary Club, come evidenziato dall’ingranaggio che abbiamo come logo, è sinonimo di rotazione, di una macchina in costante movimento e attività, la cui storia si scriverà ancora e ancora, come sostenuto dal nostro fondatore Paul Harris”. Una storia che si evolve “adeguandosi ai tempi che si vivono”, e che fa sì che il Rotary Club continui a rappresentare una realtà importante anche a distanza di quasi un secolo dalla sua fondazione.
“Un club”, ha ribadito il neo presidente, “che non fa beneficenza, bensì intercetta i bisogni della comunità e si impegna a dare soluzioni”, sia sul territorio locale che a più ampio raggio. “Dal locale al globale”, in 
linea con il motto del governatore del Distretto 2120 Luca Gallo, Pedone intende occuparsi della realtà biscegliese da “cittadini inseriti nel territorio”, attraverso una serie di service nell’ambito del turismo, della sanità e dell’assistenza sociale, ma anche di dedicarsi a progetti di più ampio respiro, tra cui la creazione di una orchestra giovanile in Libano (con la collaborazionedel Rotary Club di Martina Franca) e il supporto a Shelter Box, organizzazione che fornisce gli aiuti essenziali alle vittime di catastrofi. Tra le iniziative messe in cantiere dal nuovo presidente che riguarderanno nel prossimo futuro la nostra cittadina citiamo “Segnali di Rotary”, ovvero la realizzazione di segnaletica turistico/didattica con cartelli interattivi dotati di QR code, e la attuazione del protocollo di intesa siglato lo scorso maggio con la Caritas cittadina e diocesana. Inoltre, Pedone intende portare a compimento un ambizioso service di carattere sanitario finalizzato al sostegno delle famiglie indigenti, “delle persone provenienti da altri paesi e più in generale dei non aventi diritto”.
In virtù della sua carriera lavorativa, il neo presidente si propone anche di “valorizzare le aziende che sono il fiore all’occhiello del nostro territorio”, attraverso visite e incontri con gli imprenditori locali. Nel mese di maggio 2017, inoltre, Bisceglie ospiterà il Forum della “Fondazione per lo sviluppo dell’imprenditoria nell’Italia Meridionale”, 
guidata dal socio Beppe Di Liddo. Non mancheranno momenti di scambio culturale, come la realizzazione di un CAMP che ospiterà 8 ragazzi provenienti da tutto il mondo, e occasioni di svago, “in cui ci occuperemo di musica, canzoni e cinema”. Il prossimo anno sarà una importante scadenza per la Rotary Foundation, che festeggerà i cento anni dalla sua fondazione, e il Club biscegliese intende celebrarla con il service mirato del “Progetto Polio Plus”, impegnandosi con i rotariani di tutto il mondo a debellare definitivamente questa malattia. Una particolare attenzione, infine, anche alle generazioni più giovani, con la consolidata tradizione della Festa della Scuola, durante la quale saranno premiati gli studenti biscegliesi più meritevoli, e iniziative che “coinvolgeranno i giovanissimi dell’Interact e i giovani del Rotaract”.
Prima di salutarci Mauro Pedone ha voluto ribadire che affronterà questo suo anno di presidenza “con passione e con spirito di servizio, consapevole del fatto che solo dando una parte di sé per gli altri si può raggiungere gratificazione e condizione di pienezza”. Buon lavoro, quindi, presidente Pedone !