“Lo stato d’agitazione è stato revocato, l’attenzione tuttavia resta alta. I sindacati vigileranno affinchè l’accordo trovato venga rispettato nel tempo e nelle procedure”, commenta così la Cgil Bat le ultime vicende relative al personale del Comune di Bisceglie e all’accordo tra le parti trovato sul tavolo della Prefettura negli scorsi giorni.
Dallo scorso maggio i lavoratori impiegati nel Comune di Bisceglie denunciavano “la mancata applicazione da parte dell’ente di norme contrattuali relative all’utilizzo del fondo salario accessorio. Un disagio oggetto di assemblee e di numerosi incontri istituzionali”.
“Siamo soddisfatti”, commentano Liana Abbascià, della Fp Cgil Bat, Guido Manco, Cisl Fp Bari, Antonio Barnabà, Uil Fpl Puglia, Sebastiano Zonno e Mario Catalano del Csa, “per il risultato raggiunto. Abbiamo in questi mesi mantenuto ferme le nostre richieste e posizioni a tutela delle rivendicazioni dei lavoratori dell’Ente, senza aver nessuna preclusione al dialogo. Naturalmente tutte le organizzazioni sindacale e la Rsu monitoreranno e vigilare costantemente sul rispetto dei tempi e delle procedure concordate e sottoscritte ieri in Prefettura, nella piena convinzione che l’azione sindacale di tutela non possa e non debba mai essere interrotta”.
Nell’intesa siglata tra Comune di Bisceglie di Rsu dell’ente l’amministrazione si impegna a “costituire il fondo salario accessorio del 2019 entro il 15 settembre prossimo. Mentre entro il 20 settembre effettuerà una verifica del fondo 2018 e della corretta quantificazione delle progressioni economiche orizzontali. Le risorse non utilizzate per il pagamento delle PEO resteranno accantonate sino alla verifica dei fondi degli anni precedenti da concludersi entro il 30 novembre prossimo. Inoltre, l’Ente garantisce che avvierà sin da subito la contrattazione decentrata per la stipula del contratto 2019-2021”.