Domenica 12 ottobre, ore 10:00, come abitudine vuole, il mare biscegliese accoglie appassionati di pesca per passare qualche ora a contatto con la propria passione principale. È il caso anche di Enzo Di Leo, Riccardo Colasuonno e del suo figlioletto Michele.

Durante l’uscita, distante dalla costa, ma in linea d’area in zona molo, Riccardo nota qualcosa di strano a qualche metro di distanza da loro, “Vedevo un bidone giallo che si muoveva con una certa frequenza – afferma – e poco dopo capimmo che c’era qualcosa che provocava questo continuo movimento. Si trattava di una tartaruga che aveva una lenza collegata al bidone aggrovigliata alla pinna anteriore sinistra”. Come si nota nelle varie fasi del video, Enzo, Riccardo ed il piccolo Michele si adoperano subito per liberare la tartaruga e concederle nuovamente la libertà, “E’ stata una situazione insolita per noi – confessa Riccardo Colasuonno – ma da amanti del mare non abbiamo esitato un attimo ad intervenire. Credo che una situazione come questa debba anche far riflettere sulla superficialità che si ha nell’abbandonare materiale di ogni tipo in mare. Situazioni che vengono sottovalutate ma che possono poi creare non pochi problemi alle specie che ci vivono”.