La Città di Bisceglie è entrata a far parte della rete nazionale “Endurance Italia – Osservatorio Pums”, un’iniziativa avviata nel 2016 dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, volta alla promozione della mobilità sostenibile attraverso forme di sostegno assicurate alle città aderenti alla rete nazionale (soltanto 58 sinora, di cui solo 3 in Puglia).
L’adesione all’Osservatorio nazionale consente lo scambio di informazioni e l’accessibilità a studi, documenti e servizi finalizzati, in particolare, all’avvio o al completamento del processo di pianificazione dei Pums (Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile), intesi quali principale strumento di azione per individuare e soddisfare i bisogni urbani in tema di mobilità e spostamenti sostenibili e coerenti con gli scenari di sviluppo.
“Un altro passo verso la città che vogliamo. Un altro tassello per raggiungere, senza improvvisazioni, risultati concreti attingendo a dati oggettivi sullo stato reale delle cose, anche in tema di mobilità urbana”, ha sottolineato il sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano. “La conoscenza di quello che avviene nel panorama nazionale e regionale è un elemento utile per comprendere e metabolizzare i cambiamenti che, insieme ai cittadini, si stanno pianificando per migliorare la qualità urbana della nostra Città”.
“Abituati, come spesso accade, a enfatizzare quello che accade altrove senza essere consapevoli di quello che la nostra città propone”, ha aggiunto il vice sindaco e assessore alla mobilità Angelo Consiglio, “è interessante sapere che al momento soltanto 16 città in Puglia, su 258, hanno avviato percorsi di pianificazione sulla mobilità sostenibile. Soltanto 3 città hanno approvato il Pums, solo 6 città lo hanno già adottato, e 7 città, tra cui Bisceglie, ne hanno in corso la redazione. Un ottimo segnale per l’incentivazione della mobilità sostenibile”.
In allegato il grafico sugli spostamenti sistematici aventi origine all’interno del territorio comunale, suddivisi per motivo (di studio o di lavoro) e per destinazione (all’interno del Comune o all’esterno dello stesso) unitamente ai grafici sul parco veicolare a livello provinciale e comunale.