Tutte le 82 domande ritenute ammissibili per la concessione di buoni servizio per l’accesso ai centri diurni per anziani e persone con disabilità, nell’Ambito Territoriale Trani-Bisceglie, sono state finanziate grazie all’intervento delle amminstrazione comunali dei comuni coinvolti.
In prima istanza i fondi regionali erogati avevano consentito il finanziamento di 64 domande ammesse ma poi “in via del tutto straordinaria”, spiegano dagli uffici dell’Ambito Territoriale, “le Amministrazioni comunali, nelle persone dell’Avv. Amedeo Bottaro, sindaco del comune di Trani del Dott. Angelantonio Angarano, sindaco del comune di Bisceglie, in seno al Coordinamento Istituzionale, al fine di rispondere alla domanda delle famiglie di Trani e Bisceglie di frequenza dei centri diurni e di abbattimento della retta, in un’ottica di continuità assistenziale, di riconoscimento del valore educativo e riabilitativo degli interventi e in particolar modo di supporto ai nuclei più fragili, hanno deliberato di attivare una procedura complessa, la cui autorizzazione regionale è stata già acquisita, che ha consentito lo scorrimento della graduatoria “A” e quindi il riconoscimento del beneficio per tutte le 82 domande ammesse”.
Sempre dall’Ufficio di Piano fanno sapere come “questo complesso lavoro è stato possibile grazie alla sensibilità dell’assessore Debora Ciliento del comune di Trani e dell’assessore Roberta Rigante del comune di Bisceglie, che hanno interpretato il bisogno delle famiglie e voluto restituire incisività alla Misura Regionale”. A breve l’intero iter burocratico sarà perfezionato e concluso dal dirigente dell’Ufficio di Piano Alessandro Attolico e si potrà quindi procedere alla contrattualizzazione con le “unità di offerta e la complessiva gestione della Misura”.