Nonostante l’approvazione del bilancio di previsione 2015 non è stata ancora indetta una gara pubblica per affidare il servizio di manutenzione del verde e apertura e pulizia dei bagni pubblici. Come ormai puntualmente avviene da inizio anno è stato rinnovato ancora una volta alla ditta I.TE.CO s.r.l. il soloaffidamento del servizio di apertura e pulizia dei servizi igienici pubblici siti in piazza Vittorio Emanuele e piazza Regina Margherita di Savoia. Con la determinazione N.126 della Ripartizione Tecnica è stato decretato il rinnovo del contratto di apertura dei bagni pubblici per i mesi di agosto e settembre con un costo complessivo di 23.436,27 euro, in aumento rispetto ai mesi precedenti per via delle ore extra necessarie ad assicurare l’apertura dei servizi igienici durante le feste patronali dei Santi e dell’ Addolorata. Ormai da mesi la Ripartizione Tecnica del comune è costretta ad adottare questo tipo di provvedimento (leggi qui e qui) e come ogni volta viene chiesto nero su bianco che: “per gli anni 2015-2016-2017 sia assicurata la necessaria dotazione finanziaria che consenta l’affidamento in concessione dei servizi, previa approvazione di nuovo capitolato d’appalto”.
A fine settembre 2015 il comune avrà ufficialmente speso per la sola pulizia ed apertura dei servizi igienici pubblici la cifra di 108.153,27 euro, un importo considerevole speso in meno di un anno (dal novembre 2014). Basti pensare che lo stesso comune, tramite l’espletamento di una regolare gara d’appalto, aveva erogato dal giugno 2012 al giugno 2014 la cifra di 95mila euro per lavori di manutenzione del verde (aiuole e piante), delle fontane e dei fontanini di piazza Vittorio Emanuele e Piazza Margherita, con annessi pubblici servizi igienici, oltre che del verde di Piazza Diaz. Infine è bene ricordare che per i costi del servizio rinnovato all’ I.TE.CO s.r.l. per il trimestre marzo – aprile – maggio, circa 30mila euro, la ripartizione tecnica è stata costretta a far ricorso alla formula dei debiti fuori bilancio (leggi qui).
Dato che ora il bilancio di previsione è stato approvato l’ente pubblico dovrebbe essere in grado di approntare quanto prima una gara per l’affidamento del servizio, si spera che questo avvenga quanto prima per evitare nuovi ed onerosi rinnovi nel prossimo futuro.