Durante il consiglio comunale dello scorso venerdi, 27 giugno, il sindaco Spina ha commentato in maniera dura e decisa la polemica che nei giorni scorsi, anche sui social network, avrebbe lasciato intendere che i consiglieri comunali di Bisceglie siano tutti dotati di un dispositivo di telefonia mobile acquistato e mantenuto con soldi pubblici. “Nel comune di Bisceglie i telefoni cellulari comunali rimangono prerogativa solo di alcuni funzionari”, ha affermato perentorio il primo cittadino in consiglio. “Il sindaco, gli assessori, il presidente del consiglio ed i consiglieri comunali non hanno telefoni pagati dal comune. Faremo una delibera confermativa di quella già adottata un anno fa per ribadirlo”. Per chiarire meglio l’intera vicenda abbiamo fatto il punto della situazione e dei provvedimenti recentemente adottati dall’amministrazione riguardanti la Rete Aziendale Mobile del comune.
Il comune è alla ricerca di una nuova offerta contrattuale per la propria rete aziendale mobile (Ram), la cui spesa sarà di € 19.000,00, cosi come previsto nel Piano Esecutivo di Gestione 2014. Si tratta quindi di uno stanziamento già previsto e non di un rimpinguamento. Attualmente il traffico telefonico mobile dei dirigenti comunali è gestito tramite il contratto “borsellino ricaricabile”, un piano tariffario con sim ricaricabili studiato da Vodafone ed indirizzato esclusivamente ad enti pubblici e grosse aziende private. Secondo quanto riportato nelle premesse della delibera di giunta N. 176 del 07/06/2014 la tipologia di contratto ricaricabile attualmente sottoscritto “E’ apparsa carente in tema di certezza dei costi da sostenere e di tetto di utilizzo del servizio”. Inoltre con queste sim ricaricabili non è possibile la trasmissione di dati attraverso la rete mobile, ovvero non è possibile collegarsi alla rete internet ed inviare, foto, video o semplici e-mail. Tale servizio è stato, invece, più volte oggetto di richiesta specifica da parte del comando della Polizia Municipale. Infine l’attuale rete mobile aziendale “preclude agli operatori, in caso di necessità, di poter effettuare chiamate all’esterno della stessa se non verso numeri telefonici per i quali va inoltrata specifica richiesta di inserimento in lista allargata al Gestore del servizio”. Come specificato nel disciplinare allegato alla delibera in oggetto, avranno facoltà di utilizzare le sim “comunali” solo le figure dirigenziali: Sindaco, assessori, Presidente del Consiglio Comunale, Segretario Generale e dirigenti. Il personale non dirigente (consiglieri, impiegati, ecc.) non potranno usufruire della RAM salvo nel caso in cui “La natura delle prestazioni e dell’incarico espletato non richiedano pronta e costante reperibilità in luoghi diversi dalla sede di lavoro o quando sussistano particolari ed indifferibili esigenze di comunicazione che non possano essere soddisfatte con gli strumenti di telefonia fissa e posta elettronica da postazione permanente.”
Il disciplinare stabilisce inoltre che l’uso delle sim sarà oggetto di verifica e lo scostamento dalla soglia del consumo medio della singola utenza sarà verificato ed eventualmente sanzionato. Spetta quindi ora al dirigente dell’area staff trovare un operatore di telefonia mobile che possa proporre un’offerta che sia coerente con tutte le necessità espresse dalla giunta comunale. La delibera di giunta N. 176 del 07/06/2014, in definitiva, non è finalizzata allo stanziamento di altri fondi per le spese telefoniche ma approva il disciplinare per l’uso dei dispositivi di telefonia cellulare ed esprime indirizzo favorevole al dirigente dell’area di Staff, al fine di individuare un soggetto operatore specializzato nel settore della telefonia mobile cui affidare, sulla base di un elaborato progettuale coerente con le esigenze innanzi meglio specificate, il servizio di gestione della Rete Mobile Aziendale del Comune di Bisceglie.