“Ben vengano le maratone, anzi potremmo dire 365 maratone l’anno, ma nel rispetto dell’ambiente. Invece, ancora una volta, lungo tutto il percorso prestabilito è facile imbattersi in un tappeto di bottiglie in plastica di acqua minerale abbandonate sui cigli stradali”. Interviene così la Lac Puglia (Lega per l’abolizione della caccia) sul post della Maratona delle cattedrali e su quello che non esitano a definire “un cattivo costume”, a distanza di dieci giorni dall’evento sportivo pre-natalizio che ha interessato il territorio federiciano e la nostra città.

“La maggior parte delle bottiglie si possono riscontrare proprio nelle immediate vicinanze dei punti di ristoro. Lo scorso anno molte finirono sotto la neve di fine anno e poi spazzate dal vento, quest’anno invece sono ancora tutte lì”. La Lac si chiede “a chi spetti l’attività di pulizia? Agli organizzatori dell’evento sportivo o ai comuni di competenza?”. In ogni caso l’associazione chiede l’immediata pulizia del percorso ed in particolar modo quello lungo la strada statale 16 tra Molfetta e Bisceglie”.

Pasquale Salvemini, delegato regionale della Lac, inoltre, si chiede se “forse tanto scempio non sarebbe stato evitato se l’esercito di fantomatiche guardie ambientali presente lungo il percorso cittadino invece di occuparsi di viabilità urbana (compito tra l’altro istituzionalmente non previsto per semplici attivisti) si fossero occupati di monitorare meglio il tratto in questione”.