L’aggiornamento giornaliero da parte della Prefettura della Provincia di Barletta-Andria-Trani rende noto che nella giornata di ieri, 17 aprile, sono stati 1.260 i cittadini sottoposti a controllo dalle Forze di Polizia, nell’ambito delle attività per il rispetto delle misure di contenimento del Coronavirus.
Le sanzioni effettuate per il mancato rispetto delle misure governative sono invece state 65, oltre a 2 denunce per reati non connessi all’emergenza epidemiologica in corso. Gli esercizi commerciali ispezionati sono stati 187, con la conseguente chiusura di 1 attività.
Complessivamente, dunque, dall’11 marzo scorso le persone controllate salgono a 52.128; le denunce sono 1.689, mentre le persone sanzionate sono invece 2.537; a questi numeri si aggiungono 6 arresti e 77 denunce per altri reati. Gli esercizi commerciali complessivamente controllati sono 6.918, con 43 titolari denunciati e 41 titolari sanzionati amministrativamente.
I controlli delle Forze di Polizia, con la collaborazione delle Polizie Locali ed il coordinamento della Prefettura, proseguiranno rigorosamente anche nei prossimi giorni. Si preannuncia particolarmente intensa la prossima settimana, nella quale si riuniranno alcuni dei Tavoli permanenti per la ripresa economica, già annunciati dal Prefetto di Barletta Andria Trani Maurizio Valiante. Un primo confronto è in agenda con gli enti locali per assicurare linee uniformi di regolamentazione per le attività di mercati, bar e piccoli esercizi, estremamente penalizzati in questa fase emergenziale, al fine di verificare, nel rispetto delle misure in essere, la possibilità di predisporre ogni utile strumento per tenersi pronti in vista dell’uscita dalla crisi.
Seguirà quindi un Tavolo, con la partecipazione dei rappresentanti territoriali di Banca d’Italia, ABI e Poste Italiane nonché di alcune categorie del tessuto produttivo, dedicato all’accesso al credito da parte di operatori economici, indispensabile per la ripresa economica, allo scopo di favorire il superamento delle criticità nell’erogazione, da parte delle Banche e degli Istituti di credito, dei finanziamenti richiesti dalle aziende, garantiti dallo Stato.
In un ulteriore confronto con le rispettive associazioni di categoria si discuterà delle esigenze dei comparti del turismo, della ricezione alberghiera, della ristorazione, dell’intrattenimento e di tutte quelle attività che, soprattutto in vista della stagione estiva, caratterizzano tradizionalmente l’economia della provincia.