“Una vera e propria rivoluzione”, è così che il sindaco Spina ha definito i prossimi interventi che saranno effettuati su cinque tratti di costa biscegliese assegnati ai privati per la realizzazione di spiagge libere con servizi. Questa tipologia si spiagge consentirà la percorrenza del tratto di battigia e l’accesso in mare gratuito ma allo stesso tempo offrirà servizi a pagamento per tutti i cittadini che vorranno usufruirne.

Nel corso della conferenza stampa svoltasi questa mattina, martedì 4 luglio, nella sala giunta comunale, il sindaco Spina e i progettisti che hanno vinto la gara d’appalto hanno illustrato alla cittadinanza il nuovo volto che le spiagge biscegliesi assumeranno tra circa un anno.

Tema centrale della conferenza è stato senza dubbio quello dell’accessibilità alle spiagge e al mare, tutti i progetti vincitori hanno infatti adottato soluzioni per consentire la completa accessibilità alle persone diversamente abili. In quest’ottica il Sindaco ha sottolineato come: “Proprio in attesa di arrivare alle progettazioni definitive ho chiesto supporto al disability manager Nicola Marzano di Sidima (con cui il Comune ha firmato un protocollo di intesa ndr) per far sì che queste spiagge siano davvero inclusive per tutti”.

Per quanto riguarda il tratto della spiaggia “La Testa” dove sono presenti i ciottoli il progetto è stato curato dagli architetti Mastrapasqua, Zinagarelli e il geometra Dell’Olio. I progettisti hanno previsto la realizzazione di “terrazzamenti collegati da rampe per favorire l’accesso e superare l’importante declivio della spiaggia”. Prevista la realizzazione di area attrezzata per bambini, punto ristoro, solarium e servizi igienici per disabili.
Sicuramente audace il progetto pensato dagli architetti Peschillo e Troso per la spiaggia della “quarta scala di Salsello”. I due professionisti hanno spiegato di voler realizzare una: “Piattaforma elevatrice a vista per superare il notevole dislivello presente tra la quota stradale e la quota mare, circa tredici metri”, i progettisti hanno chiarito che questa piattaforma sarà a “basso impatto sul paesaggio circostante”. Prevista in progetto anche la realizzazione di “percorsi pedonali tattili, servizi igienici per disabili, zona bar e ristoro”. Gli architetti hanno anche pensato ad un lido smart con la presenza di fonti di energia rinnovabile, raccolta acque piovane e grigie.
Per i due differenti tratti di costa della spiaggia “La Salata” hanno illustrato i loro progetti gli architetti Di Bitonto e Ruggiero. Qui è prevista la realizzazione di una “pedana di accesso capace di diventare anche contenitore di spazi come piccole piscine e zone con sabbia per far giocare i bambini”. I lastroni presenti nella zona saranno interamente coperti da questa comoda pedana in legno che consentirà l’accesso alla spiaggia a tutti. Peculiarità di questo progetto è la “realizzazione di giardini sui tetti dei servizi igienici, in maniera tale da garantire una riqualificazione anche dell’area pedonale sovrastante (vedi foto qui di fianco)”. Importante anche la presenza di un totem informativo sulla panoramica Umberto Paternostro che farà sì che “la gente sappia della presenza di un presidio di primo soccorso nel lido”. Prevista infine anche la realizzazione di un’applicazione smartphone apposita per la prenotazione dei servizi a pagamento dell’area.

Infine sempre gli architetti Peschilli e Troso hanno parlato della riqualificazione della struttura di servizio e supporto alla balneazione presente sempre in zona Salsello. “Si tratta di un intervento su tre livelli, quello stradale, quello del terrazzamento e quello della spiaggia che rimane ad accesso libero”, hanno spiegato i progettisti, “Nostro intento è far sì che le tre zone siano collegate, fruibili ed accessibili a tutti. Anche qui abbiamo previsto la presenza di una piattaforma elevatrice”. Peculiarità di questo progetto è un Lounge Bar dove si degusteranno prodotti tipici locali, con la possibilità di ospitare anche scolaresche in visita.

Secondo quanto dichiarato dai progettisti tutte le opere avranno un costo complessivo di circa un milione e mezzo di euro e genereranno centoventi posti di lavoro.

Al termine delle presentazioni ha preso la parola il disability manager Nicola Marzano di Sidima che ha affermato: “Si tratta di progetti meritevoli ma in cui manca ancora uno studio approfondito sulla disabilità. Le spiagge non devono essere solo accessibili ma inclusive. Ad esempio bisogna sforzarsi di garantire la fruibilità autonoma anche a ragazzi autistici. Siamo in tempo e lavoreremo insieme per migliorare nell’ottica di fare di Bisceglie un punto di riferimento per tutta la Puglia”.

Va comunque chiarito che nonostante l’aggiudicazione della gara d’appalto sia avvenuta lo scorso aprile (leggi qui), l’effettiva concessione delle aree demaniali non si è ancora concretizzata. “Quando si tocca il mare gli orpelli burocratici sono tanti”, ha dichiarato il primo cittadino biscegliese, “come siamo soliti fare metteremo il sale sulla coda, in senso positivo, ai privati in maniera da velocizzare i tempi e far sì che si possano cantierizzare quanto prima le opere per avere le nuove spiagge libere con servizi pronte già per la prossima stagione balneare”. Spina ha quindi concluso: “Per il futuro l’amministrazione che verrà dovrà proseguire nel solco che abbiamo tracciato continuando a mantenere questo dialogo con tutte le realtà coinvolte in questo ambizioso progetto”.