La Sala della Bifora del Castello svevo-angioino ha ospitato, nella mattinata di martedì 12 aprile, la presentazione del progetto “Io lavoro to push up talents, per lo sviluppo locale”, tra i vincitori del bando “ComuneMenteGiovane” indetto dall’Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) nell’ottobre 2014, che prevede un co-finanziamento di 110mila euro, 80mila da parte dell’Anci e 30mila da parte del Comune di Bisceglie.
Il progetto vede come capofila lo stesso Comune di Bisceglie ed è inoltre sostenuto dalla Provincia di Barletta-Andria-Trani e dalle associazioni A31-20 Futuro Anteriore, Learning Cities, Cineclub Canudo e Tandem Onlus.
Sono intervenuti in sede di presentazione il sindaco Francesco Spina, l’assessore alle politiche del lavoro e ai servizi sociali Vincenzo Valente e la project manager Alessandra Graziani. Presenti anche diversi referenti di associazioni no profit biscegliesi nonché i rappresentanti di realtà come Gal Ponte Lama e Confcommercio, oltre che i respinsabili di Cea/ZonaEffe, ente gestore del Castello.
“La notizia del finanziamento da parte dell’Anci in seguito alla vittoria nel bando nazionale è un risultato importantissimo per l’amministrazione comunale – ha esordito Spina – perché si tratta di un progetto che caratterizza Bisceglie sul piano nazionale sia dal punto di vista del turismo, sia da quello del sociale“.
“Cercherò adesso di velocizzare la firma della convenzione con l’Anci – ha poi proseguito il primo cittadino – ma aldilà di tutto sono estremamente soddisfatto già da adesso, vedendo qui di fronte a me tanti rappresentanti di associazioni e di realtà economiche e imprenditoriali della città”.
“Grazie a questo tipo di collaborazioni – ha poi concluso Spina – l’amministrazione comunale dimostra di saper dar voce al mondo del volontariato, pur con le mille difficoltà burocratiche che ad esempio non riescono a far decollare il Piano Sociale di Zona, rendendo Bisceglie un modello da imitare a livello nazionale”.
La parola poi è passata ad Alessandra Graziani, che è entrata nel dettaglio dei contenuti del progetto: “Si tratta di un progetto che mira prima a formare e poi ad inserire nel mondo del lavoro quaranta persone con disabilità dai 16 ai 35 anni – ha spiegato – che saranno impiegate in quattro settori: audio-visivi, prodotti multimediali, restauro nei settori pietra e legno, agricoltura sociale“.
“L’obiettivo finale – ha continuato la project manager – è la creazione di una start-up in grado di approfondire tematiche ed azioni legate al turismo sociale e sostenibile. Sarà davvero molto impegnativo, ed è importante sottolineare che il progetto ruoterà attorno ai partecipanti, ma sarà anche aperto al resto della comunità, dalle imprese alle associazioni, fino ai privati cittadini”.
Conclusione dell’incontro affidata all’assessore Valente: “Veder partire un’iniziativa di questo genere – ha dichiarato – è la testimonianza tangibile che quest’amministrazione non si occupa soltanto di grandi opere pubbliche, ma è capace di dare grande valore alle tematiche culturali e sociali”.
Al termine degli interventi Alessandra Graziani ha ringraziato tutti i presenti, invitandoli a seguire il progetto nella sua interezza, già a cominciare dal prossimo passo, cioè la firma ufficiale della convenzione, cui seguirà la fase di selezione dei partecipanti.