Alla luce degli ultimi agguati, come quello verificatosi lo scorso 8 agosto, in cui è stato ucciso Girolamo Valente (leggi qui) con circa 20 colpi di arma da fuoco e quello nella notte tra il 10 e l’11 giugno scorso in cui è stato ammazzato Matteo De Gennaro con un colpo di pistola al volto (leggi qui), il Presidio di Libera “Sergio Cosmai” Bisceglie è intervenuto, ribadendo l’urgenza di combattere la criminalità organizzata, con la collaborazione dello Stato e dei cittadini.

“Come Presidio di Libera ‘Sergio Cosmai’ di Bisceglie ci sentiamo di dire che questi recenti fatti di sangue costituiscono motivo di seria preoccupazione per la civiltà di questo paese e non solo”, si legge nella nota. “Dopo 8 anni dall’omicidio di Francesco Cianciana (nella cui occasione un piccolo gruppo di ragazze e ragazzi, costituendo presidio di Libera, si esprimeva a sostegno della legalità), oggi ritorniamo a esprimerci su un episodio di pari gravità”.

Sono stati anni difficili, nei quali abbiamo con fatica provato comprendere i bisogni di un territorio che a tratti continua a sembrarci sconosciuto. Anni nei quali anche esprimere un’opinione non è stato semplice per la sensazione di vivere in una città spesso assopita e distratta da dinamiche poco costruttive e fini a se stesse, lontane da un’idea di bene comune. Sono stati anni in cui, nonostante lo scoraggiamento, abbiamo provato a intessere trame silenziose di giustizia e legalità provando a partire dai più piccoli, semi da coltivare preziosamente. Silenzio che oggi decidiamo di rompere per chiedere alla nostra comunità cittadina tutta di ridestarsi da quel sonno per ricominciare a costruire insieme una città non solo sicura ma anche capace di offrire occasioni e strumenti che permettano a ciascuno di scegliersi il proprio futuro”.

E ancora: “Chiediamo alle autorità civili, giudiziarie e alle forze dell’ordine di fare luce al più presto su questi omicidi inquietanti in modo che i responsabili siano assicurati alla giustizia e che l’opinione pubblica sia informata della verità. Chiediamo anche a coloro i quali possano essere d’aiuto nella ricostruzione degli accaduti di non chiudere gli occhi e di rendersi disponibili per il lavoro degli inquirenti. Vogliamo, in ultimo, rinnovare il nostro impegno a essere presidio attento alle necessità del nostro territorio consci delle sue numerose potenzialità, provando a costruire una rete solida assieme a tutte le realtà associative e culturali, certi che questi ‘fatti umani’ così come abbiano avuto inizio troveranno presto una fine”, concludono i responsabili di Libera ‘Sergio Cosmai’ di Bisceglie.