Bisceglie può finalmente indire una nuova gara d’appalto per la ricerca di un’impresa che si occupi del servizio igiene urbana sino all’entrata in vigore a pieno regime del nuovo Ambito di Raccolta Ottimale BAT 1. Ad oggi il comune ha rinnovato periodicamente il contratto con Camassa Ambiente proprio perché non poteva indire una nuova gara d’appalto (leggi qui).
La decisione è stata presa nel tardo pomeriggio di ieri nel corso dell’incontro svoltosi tra i sindaci dell’ARO BAT 1 nella sala rossa del castello di Barletta. L’ARO introdurrà un sistema di raccolta rifiuti unico per i comuni di Barletta, Trani e Bisceglie, una gestione unitaria dell’igiene dovrebbe consentire un risparmio sulla spesa ed un servizio qualitativamente più alto. La genesi dell’ARO BAT 1 è stata piuttosto travagliata, qualche anno fa era stato proprio il comune di Bisceglie a non voler firmare l’accordo per la gestione unitaria poiché, secondo Spina, era necessario che le decisioni che comportassero spese e costi fossero prese all’unanimità fra i tre sindaci. A febbraio di quest’anno si è raggiunto un accordo tra i comuni, le richieste di Bisceglie sono state accolte e la macchina dell’ARO è ripartita sotto la guida del commissario regionale ad acta ing. Antonicelli (leggi qui).
“Nella fase transitoria il comune di Bisceglie è stato autorizzato e delegato a indire una gara sulla base del nuovo progetto depositato in questi giorni dal commissario ad acta della Regione Puglia” spiega il sindaco Spina che poi prosegue: “Questa gara espleterà la sua efficacia fino all’entrata in vigore del regime ordinario che prevede la costituzione di una nuova soggettività pubblica costituita dai comuni di Barletta, Trani e Bisceglie”.
Riguardo le difficoltà iniziali dell’ARO BAT1 il primo cittadino biscegliese ha anche tenuto a precisare che: “La diffidenza del comune di Bisceglie verso la nuova forma di gestione con un soggetto pubblico non derivava da una differente visione culturale o politica ma semplicemente dal timore che potesse ripetersi la terribile esperienza del fallimento della società comunale biscegliese “Vigiliae spa” che l’amministrazione Spina ha saputo superare con una brillantezza amministrativa rimarcata da innumerevoli pronunce e sentenze giudiziarie”.
Nel prossimo futuro Bisceglie avrà quindi un nuovo gestore privato dell’igiene pubblica che traghetterà la città verso la rivoluzione della gestione pubblica ed unitaria dell’ARO. L’auspicio di tutti è che un cambio di gestore possa portare vantaggi significativi alla città non solo dal punto di vista economico ma anche e soprattutto dal punto di vista qualitativo del servizio.