La manutenzione del verde pubblico è un tema importante, soprattutto in prossimità di plessi scolastici frequentati dai più piccoli. Nelle ultime settimane molte segnalazioni sono pervenute alla redazione di Bisceglie24 sullo stato di aiuole e spazi verdi vicino agli ingressi di alcune scuole. Siamo andati a verificare.

Il nostro giro di perlustrazione è partito ieri mattina da via Cadorna, da cui si accede alla scuola “Don Pino Puglisi”. Le erbacce, in alcune zone, superano tranquillamente il metro di altezza e con l’innalzamento delle temperature numerosi sono gli insetti che sorvolano l’area con pericolo per i bambini, esposti anche a possibili reazioni allergiche visto il particolare periodo della stagione.

Continuando nel nostro percorso ci siamo spostati verso la più vicina via Terlizzi, dove è ubicato l’asilo nido “Santa Rita”. Se il varco d’accesso non presenta particolari problemi, preoccupante è la zona interna prospicente la struttura. Il verde incontrollato la fa da padrone in prossimità di un luogo dove il benessere dei bimbi diventa fondamentale per la frequentazione del nido. La zona appare ancora cantierizzata, ma ciò non giustifica lo stato d’abbandono presente.

Il percorso si conclude nella zona 167, in prossimità della scuola materna “Sandro Pertini”. Come per l’asilo nido “Santa Rita”, la via d’accesso alla struttura non presenta ostacoli, soprattutto perché non ci sono aiuole presenti in prossimità dell’entrata. Le zone recintate di pertinenza della struttura sono in condizioni più o meno accettabili, con i lavori di pulitura che sembrano esser cominciati. La piazza che ospita l’edificio invece, cosi come gran parte del quartiere, presenta uno scenario fedele a quanto visto in via Cadorna e via Terlizzi: erbacce che hanno raggiunto altezze considerevoli e che inevitabilmente portano gli avventori ad evitare di frequentare una zona che presenta anche tavoli e panchine. Una costante sono anche i cestini dei rifiuti strabordanti d’immondizia. Non in perfette condizioni si presenta anche la zona giochi, con un’invasione di pietre di varie dimensioni sul percorso pedonale e soprattutto nella zona gommata in prossimità dei giochi, un problema che avevamo già analizzato (leggi qui).