“Il Pronto Soccorso di Bisceglie è costretto ad utilizzare sedie a rotelle per il trasporto dei pazienti fatiscenti e pericolose, in primis per l’utenza e per la sicurezza dei lavoratori. Il Dg Dimatteo ha comunicato al sindacato Usppi che a breve sarà risolto il problema, con nuove sedie a rotelle. Pazzesco ma vero”. È quanto denuncia con un comunicato stampa la segreteria del sindacato Usppi Puglia.
“Le barelle in dotazione sono più lunghe del vano ascensore, questo costringe gli operatori ad ulteriori carichi di lavoro per spostare il paziente su una barella più piccola, che però risulta instabile e non adatta allo scopo”, si legge nella nota. “Il Dg Dimatteo ha confermato dell’incauto acquisto a breve sarà anch’essa risolta con nuove barelle. Purtroppo qualcuno ha acquistato 3 barelle di lunghezza inferiore a quelle standard per l’utilizzo negli ascensori presenti nel P.O. di Bisceglie, L’Usppi ha chiesto di aprire un’inchiesta su acquisti incauti e dannosi per l’utenza e lavoratori”.
Si era tenuto proprio nei giorni scorsi un incontro presso la Direzione Generale della Asl/Bt, rappresentata dal Direttore Generale Tiziana Dimatteo, dal Direttore Amministrativo Asl/Bt e dal Direttore del Presidio di Bisceglie, con l’Usppi – Unione Professionisti Pubblico Privato Impiego – rappresentata da Nicola Brescia Segretario Nazionale, Nico Preziosa Segretario Provinciale, Maria Cassanelli rappresentante RSU/Asl/Bt e una folta delegazione di lavoratori del presidio ospedaliero biscegliese (LEGGI QUI).
“Il direttore del Pronto Soccorso aveva attuato d’imperio la riduzione drastica e immotivata del personale O.S.S. nelle tre turnazioni senza tener conto sia del periodo estivo durante il quale l’utenza servita raddoppia sia del diritto alle ferie del personale. Il Dg Dimatteo si è impegnata a trovare soluzioni immediate con nuove risorse O.S.S”, scrivono dal sindacato. “L’Usppi ha denunciato infine che gli operatori sociosanitari vengono impegnati per sala raggi, tac, consulenze di ogni genere in altre unità operative o vengono impiegati per trasferimenti e consulenze in altre strutture ospedaliere e quindi utilizzati per varie attività, ciò nonostante la direzione di presidio sembrerebbe ignorare tali esigenze”.
L’Usppi Puglia, nella persona del segretario nazionale Nicola Brescia, afferma che, qualora non si dovessero riscontrare risultati rispetto alle richieste avanzate entro il 15 luglio prossimo, il sindacato, “unitamente ai lavoratori”, intraprenderà azioni di lotta durissime, arrivando persino “all’incatenamento dinanzi alla direzione di presidio dell’Ospedale di Bisceglie”.