Il waterfront e l’imminente completamento di via La Spiaggia sono oggetto d’attenzione nelle parole di Alfonso Simone, membro del Circolo “Peppino Impastato” di Bisceglie. “Anche il tratto del Waterfront lungo via La Spiaggia – esordisce Simone – si avvia a completamento dei lavori. Il senso unico di marcia per le automobili, previsto dal progetto, e, soprattutto, il largo marciapiede compreso tra la sede stradale ed il muretto del Porto, costituiscono, indubbiamente, un progresso nella direzione di una maggiore vivibilità di via La spiaggia. Tale scelta progettuale consentirà, finalmente, la fruizione di questa zona del Porto garantendo una discreta sicurezza per i pedoni. Nell’ottica di una ulteriore valorizzazione dell’area in oggetto e di creazione di un potenziale attrattore turistico si vuole, in questa sede, avanzare una proposta progettuale, naturalmente aperta a critiche e miglioramenti, che si rimette alla valutazione dei concittadini e della Amministrazione Comunale”.
L’esponente del Circolo Peppino Impastato propone una nuova idea: “come è sotto gli occhi di tutti, lungo via La Spiaggia si ergono enormi pareti di contenimento, grezze e disadorne, che certamente non costituiscono elemento di arricchimento estetico del paesaggio circostante. Fermo restando l’acquisizione del consenso dei proprietari e delle eventuali autorizzazioni, queste pareti potrebbero essere utilizzate per la creazione di murales artistici. L’Amministrazione Comunale potrebbe bandire un concorso biennale a premi, per la realizzazione di graffiti su tali pareti, rivolto a graffiti-writers sia locali che nazionali. Per ogni biennio le opere da realizzare dovrebbero essere ispirate ad un unico tema; si potrebbe, per esempio, iniziare con “La Pace tra i Popoli” (Bisceglie è Città della Pace). Prima della esecuzione su muro, le proposte artistiche dovrebbero essere realizzate in forma di bozzetti su carta, e selezionate da una apposita commissione di esperti (docenti di istituti d’arte in primis). Le opere realizzate sui muri, protette dalla azione corrosiva della atmosfera marina con opportune pellicole protettive, rimarrebbero esposte per due anni, per lasciare poi il posto alle realizzazioni del concorso successivo. La realizzazione di opere artistiche murarie avrebbe diverse ricadute positive per la Città di Bisceglie: accrescerebbe nei biscegliesi la sensibilità mirata all’apprezzamento dell’Arte e della Bellezza; renderebbe certamente più bella e affascinante quella zona del Porto, che assurgerebbe al ruolo di una sorta di esposizione biennale all’aperto dei graffittari; costituirebbe un indubbio motivo di attrazione turistica, anche per la originale localizzazione nel contesto paesaggistico; offrirebbe ai pedoni, che passeggeranno sul marciapiede di fronte, un entusiasmante spettacolo pittorico, che moltiplicherebbe rapidamente la tendenza da parte dei cittadini a fruire, a piedi, di via La Spiaggia; richiamerebbe in Città, nel periodo del concorso, artisti di varia provenienza favorendo il confronto e la contaminazione umana ed artistica, dando occasioni di auto-promozione anche ai giovani talenti degli istituti d’arte del nostro territorio.
La Street-Art ha ormai, oggi, piena e riconosciuta dignità artistica – chiosa Alfonso Simone – e sempre più numerose sono le Amministrazioni Comunali che mettono a disposizione degli spazi per questa forma espressiva. Aprire la nostra Città all’Arte dei Murales significa anche aprirla al Mondo e connetterla con le Forme Culturali Contemporanee, dando dinamicità al paesaggio urbano, sempre e comunque nel rispetto delle valenze storico-architettoniche”.