“C’è una sentenza a favore della Sangalli e dobbiamo rispettarla, ma abbiamo già aperto un dialogo proficuo e serio con i responsabili perché vengano tutelati il servizio e la città, ma soprattutto i lavoratori“. Ha risposto così stamane, 7 aprile, il sindaco facente funzioni Vittorio Fata ai lavoratori del settore igiene urbana che hanno organizzato una protesta di fronte a Palazzo san Domenico, preoccupati per il subentro, che potrebbe avvenire dal 1° giugno, del nuovo gestore, e quindi dal passaggio da Ambiente 2.0 alla società Sangalli srl.
I lavoratori di Fp Cgil Bat, Fit Cisl Bat e Fiadel Bari, attraverso una lettera inviata ieri al sindaco (leggi qui), hanno chiesto “l’attivazione di un tavolo tecnico” per comprendere con quale progetto operativo i subentranti intendono espletare il servizio e “garanzie in ordine al mantenimento dei livelli occupazionali oggi garantiti da Ambiente 2.0”. Sindacati e lavoratori premono anche per ottenere “garanzie sulla corretta retribuzione mensile e sulla idoneità delle attrezzature e dei luoghi di lavoro“.
Vittorio Fata, che ha incontrato i lavoratori insieme al comandante della polizia locale Michele Dell’Olio, ha anche tenuto a sottolineare di aver “già comunicato alla ditta subentrante che il personale dovrà essere esclusivamente di Bisceglie“. Fata ha poi aggiunto: “Garanzia di un buon servizio per la città e tutela dei diritti dei lavoratori: questo è il mio metodo di lavoro e queste sono le mie priorità. Per onestà intellettuale devo dire che è stato anche il metodo di Francesco Spina da sindaco”. E sulla rottura politica creatasi nella giornata di ieri aggiunge: “Purtroppo stiamo vivendo fasi concitate della campagna elettorale. Come sapete tra me e Spina si sono rotti i rapporti sul piano politico. Su quello personale assolutamente no”. Nel video in alto le dichiarazioni di Vittorio Fata.
Nel corso della mattinata, sulla questione è intervenuto Gianni Casella, consigliere comunale e candidato sindaco della coalizione #NelModoGiusto: “Ho letto con seria preoccupazione la nota dei sindacati inviata stamane e dello stato di agitazione dei lavoratori. Intendo sottolineare il totale stato di confusione e superficialità di questa amministrazione persa tra le nebbie e i litigi tra Spina, Fata e Napoletano. Voglio esprimere la mia piena solidarietà al comparto dei lavoratori che ancora una volta si trovano in uno stato di indecisione e insicurezza in ordine al loro futuro”. Casella poi aggiunge: “Ho apprezzato il contenuto della nota sindacale e ritengo che, in assenza di risposte alle domande avanzate, potranno sorgere numerosi dubbi sulla trasparenza degli eventi annunciati. Inoltre sono preoccupato per l’eventuale spaventosa cifra risarcitoria cui il Comune potrebbe andare incontro rispetto ai gestori precedenti. Parliamo di milioni di euro”, sottolinea Casella.
“Credo siano da chiarire le ragioni di un subentro su base progettuale e di effettivo servizio per la città come richiesto dal bando di gara. La fretta e l’improvvisazione manifestate da una amministrazione che tra due mesi non sarà più in carica non sono affatto da trascurare e procurano un giustificato allarme nel comparto della gestione dei rifiuti. Vigileremo come sempre su questo ulteriore fallimento della amministrazione”, conclude Gianni Casella, “per garantire la più alta forma di tutela della città, dei cittadini e dei lavoratori in tutte le sedi istituzionali”.