È tramite una nota pubblicata qualche giorno fa sul sito ufficiale (leggi qui) che il capo dipartimento della Protezione Civile, Angelo Borrelli, ha emanato le nuove disposizioni sull’impiego di volontariato organizzato in eventi pubblici. Scopo della circolare è chiarire – in base alla normativa vigente – quali siano i servizi di volontariato che la Protezione Civile può attuare.

La circolare precisa innanzitutto che, “il Volontariato organizzato di protezione civile può essere impiegato esclusivamente per svolgere attività di natura organizzativa e di assistenza alla popolazione e non deve interferire con i servizi di tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica”.

Vengono in seguito delineati i due ambiti d’azione. Il primo caso è quello in cui l’intervento dell’ente è sollecitato dalle autorità preposte per far fronte a situazioni di rilevante disagio per la comunità; in questa situazione l’ente continuerà a seguire la normativa vigente, emanata il 9 novembre 2012 dalla Presidenza del Consiglio. Il secondo caso è quello in cui le organizzazioni siano abilitate dal loro statuto ad operare in altri settori non di competenza specifica della Protezione Civile. Gli enti potranno offrire i loro servizi di volontariato nel corso di manifestazioni pubbliche nell’ambito di un rapporto diretto tra il responsabile dell’associazione e l’organizzatore dell’evento; l’intervento in questo caso, però, non ricade all’interno delle regole generali della Protezione Civile.

“L’emanazione della circolare”, si legge nel comunicato, “è stata sollecitata dal momento che, con la stagione estiva, la richiesta di impiego delle organizzazioni di volontariato in manifestazioni pubbliche di ogni genere è molto elevata, e si propone di chiarire ruoli e responsabilità per consentire, se ne ricorrano i presupposti, un intervento del volontariato rispettoso della grande professionalità e del ruolo specifico degli operatori, all’interno di un contesto di sicurezza”.