La Puglia rimarrà in zona rossa fino a Pasqua. È praticamente una certezza, dopo il monitoraggio di oggi della Cabina di regia: la regione resterà nella zona con più restrizioni almeno fino alla settimana tra il 29 marzo e il 4 aprile compresa. Sono infatti otto le Regioni entrate in rosso la settimana scorsa che anche nella attuale mantengono uno scenario con un’incidenza settimanale superiore ai 250 casi per 100mila abitanti. Per questi territori il conteggio dei 14 giorni inizierà il 22 marzo. In Puglia l’incidenza è di 270 casi per 100mila abitanti.

L’indice Rt della regione Puglia è sostanzialmente stabile a 1.24 (settimana scorsa era a 1.23), quindi compreso tra valori di confidenza di 1.2 e 1.27. La classificazione complessiva di rischio è alta (nello scorso monitoraggio era “moderata con alta probabilità di progressione”), così come la valutazione d’impatto. In aumento casi e focali.

Gli esperti della Cabina di regia hanno rilevato un Rt nazionale rimasto identico alla scorsa settimana, cioè a 1,16 (ricompreso tra 1,02 e 1,26). Le Regioni restano praticamente tutte nello stesso scenario. Dovrebbe uscire dalla zona bianca la Sardegna (che finirebbe in arancione, dal momento che la classificazione di rischio giallo, fino a Pasqua, non esiste più) e il Molise, che è stato in zona rossa due settimane. Tutte le altre restano nella stessa situazione. L’incidenza media, cioè i casi settimanali per 100mila abitanti, è a 264, ovvero sopra al limite di sicurezza di 250.