Il contratto di pulizia degli immobili comunali non può essere più prorogato, il servizio gestito dalla ditta “Pulita & Service” dovrà quindi inevitabilmente cessare e i sei lavoratori impiegati si ritroveranno senza lavoro.
Un epilogo preannunciato dal segretaria Filcams Cgil Bat Anna Caputi e dalla segretaria generale Tina Prasti: “la fiducia nelle istituzioni non è mai mancata”, spiegano dal sindacato, “speravamo che il sindaco e la sua squadra di governo riuscissero a trovare una soluzione per garantire continuità lavorativa ai sei addetti della “Pulita & Service” ma così non è stato. Purtroppo”, proseguono Anna Caputi e Tina Prasti, “registriamo anche la decisione del Consiglio di stato che non ha accettato la richiesta di sospensiva avanzata dall’ente, la situazione rimane quindi bloccata”.
Per la Filcams Cgil Bat quindi “Resta il rammarico per l’accaduto ma soprattutto la consapevolezza di aver agito in difesa dei lavoratori e nel loro interesse. Per questo noi non ci arrediamo e continuiamo a chiedere la loro tutela sollecitando, in particolare, il comune e gli uffici ad accelerare le procedure in essere per il cambio appalto, affinchè si concludano nel più breve tempo possibile e si riaffidi il servizio. Dal canto nostro”, concludono le sindacaliste, “continueremo a tutelare i lavoratori e ci batteremo affinchè possano tornare al loro posto”.