È una storia particolare, dove paradossalmente lo spirito ed il cuore della gente è talmente forte da superare il limite e mettere in difficoltà chi viene chiamato in causa, quella che ha visto involontario protagonista il biscegliese Davide Sangilli.
Tutto comincia la sera di martedì 18 luglio quando su whatsapp e facebook comincia a girare in maniera vorticosa un messaggio/appello riguardante il signor Sangilli ed il suo stato di salute. Nel testo si fa riferimento a gravi condizioni in cui verserebbe il 43enne biscegliese ed alla necessità di donare del sangue al più presto per permettergli di fare trasfusioni.
Un concentrato di informazioni che hanno creato uno stato di allarme con la famiglia Sangilli inevitabilmente coinvolta. A distanza di qualche giorno è lo stesso Davide Sangilli a rilasciarci delle dichiarazioni spontanee, dopo il post inserito sul suo profilo facebook la mattina del 19 luglio, “Quanto accaduto dalla sera del 18 luglio e nelle successive ore”, afferma, “ha spiazzato sia il sottoscritto che la mia famiglia. Si è creata una forma di allarmismo ingiustificata, tanto da ampliare a dismisura una problematica si esistente ma tenuta sotto controllo da parte dello staff medico che mi segue. Apprezzo tanto la macchina della solidarietà che si è subito messa in moto per darmi una mano, ma le procedure non sono così semplici. Ringrazio tutte quelle persone che hanno dimostrato affetto nei miei confronti, cosi come tengo a precisare che le mie condizioni di salute non sono ottimali ma neanche disperate”, conclude Sangilli, “incito tutti comunque a donare sangue ed emoderivati cosi da placare l’emergenza sangue che spesso in questo periodo si rivela importante dando una mano a tutte le associazioni che in città impiegano le loro forze per la raccolta”.
L’allarme nato qualche giorno ha visto, di riflesso, protagonista anche l’Avis Bisceglie, da tempo in contatto con Davide Sangilli per un supporto pratico, “L’Avis è a conoscenza della situazione di Davide”, afferma Patrizia Ventura vice presidente vicario Avis Bisceglie, “e si sta prodigando per aiutarlo prendendo contatto con le Avis limitrofe all’Ospedale di San Giovanni Rotondo dove Davide è in cura. Sappiamo benissimo quanto sia grande il cuore dei cittadini biscegliesi, ma al tempo stesso bisogna sapere che le dinamiche legate al trasporto delle sacche di sangue non sono così semplici. Donare sangue, soprattutto in questo periodo, è comunque importante se non fondametale”, afferma la Ventura, “visto che l’intera regione Puglia è in una situazione di emergenza. Per chi invece voglia prodigarsi per donare sangue in favore di Davide la soluzione migliore è prendere contatto con la nostra associazione, chiamando ai numeri: 0803953760, oppure: 3460527760, in modo tale da comprendere quale sia la giusta procedura da seguire”.