“Intendo accogliere la proposta del Movimento 5 Stelle andando oltre la loro stessa richiesta. La fornitura dei quotidiani in biblioteca verrà garantita attraverso l’acquisto degli stessi giornali da parte del sottoscritto, a titolo personale.

Scrive così in un comunicato il sindaco Francesco Spina commentando la reazione dei “cittadini a 5 stelle in movimento” a proposito della sospensione dell’acquisto dei quotidiani in Biblioteca.

“Darò indicazione di fornire i quotidiani (“La Gazzetta del Mezzogiorno”, “La Repubblica” e “Corriere della Sera”) che giornalmente arrivano all’ufficio di gabinetto del sindaco, alla biblioteca comunale Monsignor Pompeo Sarnelli, mentre io stesso provvederò ad acquistare a titolo personale i giornali per l’ufficio e la mia segreteria – tiene a precisare Spina –. Quindi non ci saranno ulteriori costi a carico dei cittadini, così come chiedeva il movimento dei cittadini a 5 stelle, e al contempo sarà garantito il diritto dei fruitori della biblioteca a consultare i principali quotidiani regionali e nazionali”.

E poi commenta: “In questi anni abbiamo potenziato e aumentato i servizi comunali (assistenza specialistica scolastica, ecc…) pur con il quasi dimezzamento progressivo dei trasferimenti statali, sono state tagliate del 30% le indennità del sindaco e degli assessori, sono stati eliminati telefonini e utenze del sindaco e della giunta, le missioni istituzionali sono state ridimensionate radicalmente e il sottoscritto ha scelto di non acquistare in questi dieci anni alcuna auto di servizio, rottamando la vecchia autovettura quasi ventennale e sostituendola, pochi giorni fa, con la fornitura gratuita di un’auto a bassi consumi e impatto ambientale che circola nelle zone cittadine esclusivamente ad energia elettrica”, ha sottolineato il primo cittadino.

“Aldilà della spending review che ci consente di approvare senza problemi i bilanci – conclude il sindaco –, ritengo che questi siano importanti messaggi di carattere pedagogico per tutti i cittadini. A Bisceglie, infatti, si risparmia iniziando dalla cosa pubblica“.