Percentuale di raccolta differenziata al 68% nel mese di marzo nella città di Bisceglie, dato che è in leggera flessione rispetto al 70,9% raggiunto a febbraio. Secondo Ambiente 2.0 il dato conferma “il trend estremamente positivo che fa viaggiare la città tra i primi posti della classifica dei Comuni virtuosi di Puglia”. Il gestore igiene urbana del comune di Bisceglie definisce il sistema di raccolta “una macchina ben oliata, che viaggia a pieno regime nonostante l’incertezza del futuro e le ansie più che legittime dei lavoratori che, ancora una volta, hanno dimostrato la propria determinazione nel raggiungimento dei risultati”.
Il consorzio lombardo ha rimarcato il difficile contesto in cui è stato conseguito questo dato “la recente sentenza del Consiglio di Stato che potrebbe produrre l’ennesimo cambio di gestione in corsa del servizio di igiene pubblica in città, infatti, non ha condizionato gli operatori del Consorzio che hanno proseguito il loro lavoro con la determinazione ed il senso di responsabilità di sempre”. Professionalità e responsabilità che secondo Ambiente 2.0 sarebbero state dimostrate dai lavoratori anche e soprattutto “nel corso del sit in pacifico e composto sotto la sede del Palazzo di Città sabato scorso, quando hanno voluto rendere partecipe l’amministrazione comunale tutte le loro perplessità sul ventilato cambio del gestore a far data dal 1 giugno 2018”.
Le vicende legali continuano quindi a generare inevitabilmente incertezze e tensioni tra i dipendenti, l’attuale gestore fa anche sapere che proprio “in questi giorni è attesa la sentenza del Consiglio di Stato sul ricorso presentato dal primo gestore del servizio, la Camassambiente srl, mentre già all’orizzonte si profila un ulteriore ricorso da parte della quarta classificata nell’ormai celebre bando comunale di affidamento del servizio, la Teknoservice srl. Quest’ultima società, nel caso in cui si procedesse realmente al passaggio di consegne a favore della Sangalli srl, potrebbe attivare un nuovo ricorso per l’assegnazione del servizio. Insomma, una situazione di caos completo”.
Il consorzio Ambiente 2.0 ha ribadito che “il servizio continuerà con il massimo impegno fino all’ultimo giorno, valutando ulteriori azioni legali atte a tutelare la propria posizione tra cui un ricorso per revocazione delle sentenza del Consiglio di Stato con richiesta di sospensiva prima che Sangalli possa firmare il contratto”. Nel frattempo i legali della ditta lombarda “stanno valutando ulteriori azioni per costringere il Comune a valutare correttamente il possesso dei requisiti della Sangalli e di conoscere le modalità progettuali di subentro per cui al momento non è giunta alcuna risposta”. Seconda la stessa Ambiente 2.0 le risposte in questione potrebbero arrivare proprio nel corso “della riunione monotematica del consiglio comunale di Bisceglie convocato per venerdì 13 aprile alle ore 17.30 per discutere proprio del ventilato passaggio di consegne in data 1 giugno, a 9 giorni dal voto amministrativo che porterà la città ad un nuovo assetto per i prossimi 5 anni”.